Reclamo N° 186815

Claudio
16 Aprile 2020
Vi scrivo per sottoporvi un problema relativo all'ultima fatturazione acea Ato2. L'ultima bolleta ci informa che a partire da marzo 2020 le tariffe idriche subiranno una riconfiguarazione ed un adeguamento. (Siamo stati inseriti in una nuova categoria tariffaria di tipo condominiale misto) Il nostro unico contatore risulta a servizio di due unità abitative e due unità non abitative. Nonostante, come dichiarato anche in bolletta, tutti i consumi precedenti Marzo 2020 siano stati fatturati a seguito delle letture del letturista Acea e dell'autolettura utente, ci ritroviamo con un ricalcolo di quote fisse e consumi che parte dalla bolletta che interessa Gennaio 2019 in avanti, per un totale di oltre 600 euro da pagare, se vogliamo (bontà loro) anche rateizzati. Da una indagine anche col servizio clienti Acea abbiamo scoperto che per la delibera n. 4/19 dell’11 novembre 2019 i sindaci interressati e l'acea hanno stabilito che la rimodulazione delle tariffe dal Marzo 2020 fosse retroattiva fino al Gennaio 2019, producendo così una bolletta abnorme. Visto che tutti i nostri pagamenti sono regolari e i nostri consumi sono effettivi, è legittimo decidere la retroattività del cambio tariffe senza che il consumatore possa fare nulla? Abbiamo qualche strumento per opporci, non tanto all'ennesimo salasso tariffario del 2020 quanto ad una politica banditesca volta a sfilare denaro anche dal passato degli utenti onesti? Grazie per il vostro aiuto.
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