Reclamo N° 79915
Paolo
10 Gennaio 2018
Buon giorno
ritengo che l'ACEA mi stia truffando, e come me stia truffando altri, vi espongo il caso.
Nell'ultima bolletta pagata i consumi erano stati calcolati sulla base della mia autolettura al 20/07/17 (mc 5839) e la stima al 20/11/17 (mc 5914), risultando un consumo di 75 mc., senza prendere in considerazione la mia autolettura al 19/09/17 (mc 5882).
Nell'attuale bolletta, per il calcolo dei consumi è stata, stranamente, presa come base la mia autolettura al 19/09/17 (mc 5839) e la mia autolettura al 19/12/17 (mc 5945), pertanto il consumo è risultato pari a 63 mc e non 31 mc, se avessero considerato, come da logica, il dato finale della precedente bolletta. I 32 mc in più sono stati poi considerati come acconto da restituire.
Nel calcolo del corrispettivo da pagare per quei 32 mc, nella voce "acquedotto", è stata però applicata la tariffa base (0,7059 €/mc) su 15 mc. e la tariffa di prima eccedenza (1,2502 €/mc) sui restanti 17 mq.
Diversamente per il calcolo per la restituzione degli acconti è stata utilizzata come tariffa la media tra l'agevolata e la base (0,46 €/mc circa) per tutti i 32 mc.
In questo modo gli stessi mc (32), per la voce acquedotto, valevano 31,84 € sul calcolo del corrispettivo da pagare e 14,81 € su quello da avere, ciò ha creato un ingiustificato aggravio di circa 17 € (oltre IVA) sull'importo della bolletta.
Come diceva Andreotti "a pensare male si fa peccato" però ...
Cordiali saluti
Paolo Celli
p.s. l'ACEA a tutt'oggi non mi ha fornito risposta