Vittorio
19 Gennaio 2022
Buongiorno, abito in un condominio da circa 6 anni, uno stabile di recente costruzione che ha ancora un'utenza idrica centralizzata ad uso "cantiere" (contatore condominiale) , intestata alla societa' costruttrice, nonostate i lavori siano stati ultimati da piu' di 6 anni.
La societa' costruttrice, sebbene abbia ancora un certo numero di unita' immobiliari invendute (pesantemente ipotecate a causa di gravami bancari), non provvede piu' da anni ai pagamenti delle bollette (i responsabili sono praticamente irragiungibili) per cui sistematicamente l'Acea Ato 2 , provvede al distacco della fornitura idrica, lasciando circa trenta appartamenti senza l'acqua per alcuni giorni fino al pagamento della bolletta gia' scaduta a spese degli inquilini. Ora, la stessa Acea Ato 2 non vuole procedere alla voltura ad uso civile dell'utenza idrica in quanto sussistono ancora irregolarita' sull'allaccio al collettore fognario di zona sebbene lo scarico delle acque reflue avvenga di fatto da diversi anni.
L' Acea Ato 2, continuando a mantenere attiva un'utenza ad uso cantiere, a tariffazione maggiorata, sta lucrando su una situazione assai ingarbugliata, ancorche' nella questione dell'allaccio fognario intervengono questioni burocratico/amministrative e responsabilita' in capo al Comune di Roma.
Si puo' pertanto richiedere, di autorita', ad Acea Ato 2 che la voltura ad uso civile venga comunque eseguita in attesa che se ne realizzino le condizioni ed in modo da consentire agli inquilini (amministratore di condominio) di gestirne i pagamenti in modo trasparente (senza distacchi inaspettati) e con la tariffazione adeguata?
E' possibile sbrogliare questo assurdo inghippo burocratico che provoca danni e disagi a diverse decine di persone ?
Grazie dell'attenzione.
Vittorio Memmo
