Reclamo N° 217478

Charlotte Roustang c / o Dragone e Martufi Via Tuscolana 55 Interno 24 00182 Roma POD ACEA GAS: IT002E1676817A PDR ACEA GAS: 00881108220367 Codice Fiscale: RSTCRL77B49Z110H RECLAMO SCRITTO PER LA DISDETTA DEL ABONAMENTO del GAS del 23.03.2020 e IL RIMBORSO delle bollette tropo pagate Indirizzo dell'appartamento dove c’era il gas: Piazza Armenia 10, 00183 Roma 7. Piano destra Buongiorno, Ho affittato un appartamento in Piazza Armenia 10, 00183 Roma fino al 31 marzo 2020. Il mio fornitore di gas era l´Acea Mercato libero e il distributore l’Italgas. Ho effettuato la disdetta il 23 marzo 2020 per la chiusura del contatore del gas il 31 marzo, sul sito di Acea nella mia area clienti sulla pagina web myacea.it. La disdetta mi è stata confermata automaticamente via mail lo stesso giorno. Ma l'Acea non mi ha mai mandato un tecnico per chiudere il contatore del gas. Certo, ho chiuso la valvola del gas nell'appartamento quando ho lasciato l'appartamento per sempre il 31 marzo. E da allora il proprietario non ha mai riaffittato l'appartamento e non ci sono stati consumi di gas. Non avendo visto chiuso il mio conto gas ad aprile sulla mia area clienti del sito myacea.it, ho rifatto la disdetta con la funzione sul sito, disdetta che mi è stata confermata nuovamente via mail e io ha inviato 3 lettere raccomandate di avviso di ricevimento da aprile a maggio per indicare la disdetta. Il 9 maggio l´Acea mi inviato una mail dicendo che era impossibile inviare un tecnico durante il Covid ma che una volta possibile avrebbe mandato qualcuno. Però l´Acea non mi ha mai contattato dopo il lockdown di maggio per inviarmi un tecnico. Ho pensato che l'Acea l'avrebbe spedito senza bisogno di contattarmi, poiché mi avevano scritto che lo avrebbero fatto il prima possibile e che la porta del palazzo è aperta (portiere) e il contatore è esterno all'appartamento nel vano scala. Credevo che l'Acea stesse facendo il necessario e non mi sentivo responsabile, sapendo di aver fatto diversi disdetta più volte, la prima delle quali era stata il 23 marzo, prima della mia data di partenza dall'appartamento. Tuttavia, continuando a ricevere le bollette dell'abbonamento gas, ho contattato più volte Acea per telefono, senza successo (la disdetta non è stata presa in considerazione, mi hanno detto di aspettare, che si accontenterebbe). Poi finalmente, non vedendo risolto il problema, sono andato giovedì 19 novembre all'Acea Piazzale Ostiense 2 a Roma e ho rifatto la disdetta con un modulo compilato e firmato a mano da parte mia allo sportello 13 con l 'operatore 39, sotto gli occhi di un poliziotto. Grazie a ciò il 27 novembre è finalmente arrivato un tecnico del Italgas per chiudere il contatore del gas. È adesso fatto. Gli ho spiegato che ho fatto la disdetta il 23 marzo 2020 e che nessun tecnico è mai venuto, che la mia disdetta è stata annullata dal Acea e che il motivo addotto dal Acea è che era impossibile di inviare tecnici del Italgas durante il lockdown in April 2020. Il tecnico del Italgas mi ha risposto che non ha mai smesso di lavorare durante il lockdown e nemmeno i suoi colleghi, che avrebbe potuto benissimo venire e che la mia disdetta non doveva essere cancellata così. Ho chiesto il 19 novembre al´ operatore 39 e dopo alla sua cappa a all'Acea Piazzale Ostiense 2 a Roma che le bollette di abbonamento di gas da aprile ad oggi vengono cancellate perché avevo effettuato la disdetta del gas il 23 marzo per il 31 marzo e che la disdetta era stata confermata da il sistema informatico dell’Acea, e che i tecnici Italgas potessero agevolmente intervenire durante il lockdown. Ma l’operatore 39 e dopo la sua cappa mi hanno risposto che non è possibile cancellare le bollette da aprile a novembre, anche se avevo fatto la disdetta in tempo, perché sono disciplinate da una legge speciale per il Covid che le consente annullare tutte le disdette fatte durante il Covid e che possono far pagare queste bollette anche se non c’era più nessuno che viveva nell’appartamento. Ho filmato con il telefono gli operatori che me lo dicevano ad Acea. Mi sembra assolutamente incredibile e scandaloso. E ho chiesto all’Acea anche di rimborsarmi le bollette di luce che mi hanno fatto pagare in eccesso a maggio due volte: quella di 31,19 euro e quella di 94,86 euro. Avevo detto a loro operatori al telefono a maggio che li avevo già pagate, ma avevano insistito che li ripagassi. Quindi ho pagate queste bollette di Luce due volte sperando che mi rimborsano perché non volevo pagare interessi di mora su bollette già pagate. Adesso non vogliono rimborsarmi queste bollette di Luce pagate 2 volte perché non voglio pagare le bollette di gas da aprile a novembre, perché avevo fatto la disdetta per il 31 marzo. Chiedo il vostro aiuto perché non so più come fare. Vi ringrazio anticipatamente. Sto aspettando per la vostra risposta. Cordiali saluti, Charlotte Roustang 351 8376 276