Ettore
07 Luglio 2017
gentili signori un vostro incaricato a metà maggio mi ha telefonato per propormi un bellissimo contratto con Acea energia; io ho risposto che l'offerta era molto buona e che l'avrei presa in considerazione dal 4 settembre prossimo in poi che è la data di scadenza del mio contratto con Illumia che mi vincola con una penale di 230 euro perché accettai a suo tempo un set di lampadine a led. Invece di soprassedere questo signore (non voglio essere offensivo) mi ha ASSICURATO che facendo subito il contratto non avrei corso questo rischio perché mediamente ci vogliono tre mesi e più per trasferire un contratto, non solo, ma essendoci agosto di mezzo, avrei potuto stare tranquillo perché in quel mese si ferma un pò tutto e quindi avrei passato agevolmente il confine del 4 settembre. Io ci sono cascato e un paio di ore fa ho ricevuto una mail della Illumia in cui mi si comunica che addirittura dal giorno 05/06/2017 sono vostro cliente.(altro che il 4 settembre). Ora chi mi darà i 230 euro del set di lampadine che per legge devo restituire? Perché vi servite di animali affamati che pur di strappare un contratto sono disposti a mentire spudoratamente? Io, che ho 65 anni e l'onore cell'ho, vi giuro che sono stato più chiaro di una distesa di sale ripetendo che prima del 4 settembre non potevo svincolarmi dall'altro fornitore. Ho chiamato la Illumia ma mi hanno detto che ora è troppo tardi per rientrare... MI sento umiliato ma a questo punto visto che i furbi la passeranno liscia, appena possibile, andrò da un altro fornitore sia per la luce che per il gas e cambierò il fornitore Acea per la luce all'asilo di mia moglie (Meraviglia sas di Viviana Virgilio di Roma). Cui prodest? Perdere tre forniture tutte in una volta. e aver perso due clienti per un comportamento scorretto e quasi truffaldino.. Vi saluto distintamente.
