Reclamo N° 109110
Francesca
20 Luglio 2018
Ho inviato un reclamo sia per email che online compilando l'apposito form in data 11 luglio. Il reclamo ha per oggetto la contestazione della fattura.
La sottoscritta CONTESTA alla Società Acea Ato 2 Spa di fornitura acqua presso l’abitazione sita in Roma alla Via , l’importo indicato sulla fattura dell’acqua n. 2018 011001769667 del 25.06.2018, con scadenza al 25.07.2018, ritenendo che il consumo fatturato pari a 250 mc per € 876,66 sia errato in quanto notevolmente eccessivo rispetto ai consumi abituali che sono rimasti invariati rispetto le fatturazioni precedenti.
La sottoscritta in data 10.07.2018 ha contattato il servizio clienti lamentando l’eccessivo consumo fatturato, e l’operatore ha suggerito di contattare un idraulico per verificare l’esistenza di perdite. Chiamato sul posto l’idraulico ha potuto verificare l’inesistenza di perdite all’interno dell’abitazione.
In data 11.07.2018 la scrivente contattava nuovamente il servizio clienti e l’operatore verificando che la lettura del contatore è stata fatta dal letturista in data 24.02.2018 e 25.06.2018 ha giustificato il maggiore importo riportato in fattura con un conguaglio e con l’importo della tariffa in eccedenza. A questo punto la sottoscritta ha ritenuto più idoneo effettuare un reclamo formale.
Dai dati Istat si evince che il consumo medio di una famiglia italiana è di 200 mc all’anno, che è in linea con i consumi fatturati negli anni all’utenza. Come è possibile aver consumato 250 mc in 3 mesi? Se analizziamo il consumo giornaliero, sempre dati Istat e consumi pregressi, questo è pari a circa 800 litri al giorno, pari a 0,800 mc giornalieri, mentre nella fattura in esame sono conteggiati ben 29 mc. giornalieri, corrispondenti a 2900 litri al giorno. E ancora, come è possibile che si siano consumati 250 mc in 3 mesi quando il consumo medio annuo 2018 (vostro riepilogo in fattura) è di 208 mc? Si puntualizza che tutti e 4 i rubinetti sono dotati di riduttori di flusso.
Pertanto, è palese che ci sia un malfunzionamento del contatore o della rete idrica, malfunzionamento che non può essere imputabile all’utente.
Giova precisare, da ultimo, che nell’abitazione abitano 3 adulti e 2 bambini rispettivamente di 2 anni e mezzo e di 6 mesi.
Per quanto sopra esposto, con la presente si chiede la sospensione della fattura in oggetto e la decurtazione dei consumi eccedenti ovvero lo storno del suddetto importo. Inoltre si chiede di provvedere entro 10 giorni dal ricevimento della presente all’invio di una nuova fattura calcolata con il consumo di mc medio mensile.
In data 12.07.2018 la società ha comunicato di aver preso in carico il reclamo. Ad oggi non ho avuto risposta.
Gradirei sapere quali azioni dovrei adottare.