Reclamo N° 92865

Il 21 agosto 2017 ho inviato ad ACEA Mercato libero lettera A/R dove si richiedeva - per chiusura attività commerciale sita presso il mercato casal de' pazzi roma - il distacco immediato e quindi conclusione del contratto di fornitura energia dei box che avevo in concessione dal Comune di Roma nel suddetto mercato. Nella lettera a/r ho allegato fotocopia della mia carta di identità ed ho indicato, per qualsiasi ulteriore comunicazione, il mio indirizzo di casa, il mio indirizzo e-mail e il telefono cellulare di mia madre (quello mio lo avevano già alla stipula del contratto). Il 22 luglio 2017 ho consegnato le chiavi dei box agli uffici di Roma Capitale con verbale rilasciatomi dagli stessi. Passati molti mesi senza ricevere nessuna comunicazione al riguardo, ai primi di marzo 2018 ho chiesto agli uffici notizie circa la chiusura del contratto ed il relativo conguaglio. Mi è stato comunicato con mio grande stupore che il contratto era ancora in vigore PERCHE' NON AVEVO ALLEGATO FOTOCOPIA DELLA CARTA DI IDENTITA' CHE INVECE SONO SICURO DI AVERE MESSO ALLEGATA ALLA LETTERA e che mi avevano inviato n. 4 fatture con consumo 0 per un totale di 345,75 euro, all'indirizzo dei box del mercato - fatture che non ho mai ricevuto perchè dal 22 agosto 2017 non sono più nella mia disponibilità ma di quella del comune di Roma e quindi il mio indirizzo è solo quello di casa che avevo indicato loro nella lettera A/R del 21 agosto 2017. Il 4 marzo 2018 ho presentato il reclamo ed il 6 marzo 2018 mi hanno finalmente disattivato la mia utenza. Il 12 marzo 2018 ho fatto reclamo all'ACEA ed in data 26 marzo 2018 l'ACEA ha inviato la risposta al mio indirizzo e-mail nel quale si dichiara che mi hanno cercato 3 volte al telefono mio e quello di mia madre con esito negativo. TELEFONATE CHE NON ABBIAMO MAI RICEVUTO, NE' IO E NE' MIA MADRE!!!!!! Premetto che allo sportello dell'Acea mi hanno detto che loro quando non c'è fotocopia della carta di identità la lettera viene cestinata subito e nemmeno la leggono!!!! Chi dice la verità l'impiegata o il loro ufficio legale le cui telefonate da parte mia non sono rintracciabili tramite wind? Perchè non mi hanno scritto una e-mail come hanno fatto per darmi la risposta del reclamo? Dove sono le fatture che loro dicono di avermi inviato con consumo 0? Se avessi ricevuto anche una sola fatura di quelle che loro mi contestano, sarebbe stato mio interesse segnalare loro tempestivamente il disguido da parte ACEA ed avrei mandato subito un'altra fotocopia della carte di identità. Alla luce di quanto detto sopra riconosco di dover pagare i consumi fino alla data del 22 agosto 2017, cioè fino a quando ho avuto disponibilità dei suddetti box ,e non dopo tale data. Come posso risolvere il problema per contestare ancora le fatture addebitatemi ingiustamente e pagare solo quelle che mi spettano di dovere invece pagare? Grazie aniticipate. Gianluca Pirrò