Reclamo N° 60370
Roberta
29 Agosto 2017
nel 7/05 ed in data 20/08 2015 ho inviato due fax con richiesta di disdetta della fornitura idrica ad acea atto al numero di fax indicato nel modulo di disdetta, indicando tutti i miei dati. La richiesta riguardava l'abitazione in cui sono stata domiciliata fino al 7/8/2015, data in cui riconsegnavo l'immobile al delegato dell'ufficio Patrimonio del comune di Frascati. Nel fax inviavo la fotocopia del mio documento, il certificato di morte dei miei nonni materni intestatari del contratto acea, e la richiesta di disdetta del contratto di fornitura ed indicando l'indirizzo del nuovo domicilio in cui sono ora domiciliata e residente. A detti fax non è mai seguita alcuna comunicazione da Acea Ato2, né è mai stata recapitata alcuna fattura di conto finale. Nel frattempo il Comune di Frascati ha riassegnato l'appartamento a nuovi inquilini e né l'ufficio Patrimonio né i nuovi assegnatari hanno provveduto a verificare e volturare l'utenza Acea che di fatto è ancora a nome dei precedenti utenti, ossia i miei nonni. Scopro solo ora attraverso un prelievo su conto postale in cui avevo a suo tempo effettuato domiciliazione che a fine luglio 2017 e fine agosto 2017 sono state emesse due fatture per consumi e conguaglio per i consumi rilevati da gennaio 2015 a agosto 2017 per un ammontare complessivo di circa 800 €. Di fatto Acea Ato2 ha sospeso la fatturazione dal gennaio 2015 per riprenderla ad aprile 2017, non utilizzando la domiciliazione e contestualmente non replicando alle richieste inviate di fatto impedendo di esercitare il diritto di scioglimento del contratto.
Sto inviando un reclamo formale all'azienda per il reintegro delle somme prelevate prima di passare alle vie legali. Attendo suggerimenti.