Nicola
23 Luglio 2019
Per l'attività di mia figlia abbiamo richiesto, a settembre 2015, una riduzione di potenza all'Acea da 60 Kw a 35 Kw, abbiamo seguito la procedura per la domanda e abbiamo pagato il bollettino per procedere al servizio, una mail da parte dell'Acea mi conferma la corretta ricezione della documentazione e del bollettino pagato e che l'operazione si sarebbe conclusa in pochi giorni secondo i tempi tecnici. Un tecnico è venuto a fare un sopralluogo ma da quel momento non abbiamo più visto o sentito nessuno e la fatturazione continuava a contemplare i 60 Kw con bollette stratosferiche. Naturalmente abbiamo continuato i nostri reclami sia allo sportello che con raccomandate,senza ottenere nulla, nel 2018 finalmente siamo riusciti a ridurre la potenza, ma chiaramente volevamo giustizia perchè abbiamo pagato per circa 3 anni un canone superiore. Ultimamente dietro indicazione dello sportello reclami abbiamo fatto una R.R. chiedendo di ricalcolare le bollette per ottenere un rimborso, la risposta è stata: dovete fare reclamo alla ditta di servizi ARETI, per me una cosa assurda le bollette le pago ad Acea e non vedo prechè devo reclamare ad una azienda che non conosco ecc.
