Reclamo N° 46842

Paolo
04 Aprile 2017
Purtroppo, nonostante mio padre stia regolarmente continuando a pagare le rate della conciliazione con ENI, e quelle con ACEA, relative ai conguagli maturati, ottenute tramite Voi dell'Unione Consumatori, gli è capitata una cosa spiacevole. Sabato scorso, visto che in famiglia ci siamo accorti che non arrivavano più bollette regolari da ENI (nostro fornitore di elettricità...o almeno credevo...), ho chiamato il loro Numero Verde, dove dopo varie ricerche da parte del loro operatore al Call Center, mi ha comunicato che la nostra utenza con loro è cessata e che mi arriverà una bolletta di conguaglio, onnicomprensiva di tutto il mio debito con loro (conciliazione a parte...almeno spero...), che dovrò pagare. Alla domanda su chi fosse ora il mio fornitore di elettricità, mi hanno risposto che a loro risulta che l'utenza intestata a mio padre, sia rientrata sotto ACEA. Ne mio padre, ne altri in famiglia hanno firmato alcun contratto con ACEA ed intendevamo rimanere con ENI, almeno fino al pagamento totale delle rate di conciliazione che stiamo continuando a pagare regolarmente. Unica cosa strana che è successa, che mentre mi trovavo fuori Roma per lavoro, a casa di mio padre è passata una signora, con tanto di tesserino ACEA, che gli ha lasciato un foglio con una proposta di contratto, che non è mai stata firmata da nessuno, ma ad un certo punto la signora in questione ha fatto dire un "SI" a mio padre, per telefono, dicendo che serviva per dimostrare ad ACEA che si era recata presso la nostra abitazione, e che ciò sarebbe servito per un futuro cambio di contatore, proponendo anche il cambio di utenza per la fornitura del GAS. La signora in questione, ha lasciato anche queste sue informazioni su di un foglio: Manuela Fratangeli Tel. 348 5967156. Rammento anche, che circa un mese fa, ho ricevuto una telefonata da un Call Center ENI, che mi informava che avremmo dovuto cambiare tipo di fornitura, da Maggior Tutela a Mercato Libero, in quanto i Contratti a Maggior Tutela, sarebbero andati a cessare, ma io mi sono preso del tempo per decidere, senza aver avuto ulteriori comunicazioni, ne telefoniche ne tramite e mail, con loro su tale argomento. Mi sta venendo anche il sospetto (che spero di chiarire in giornata...), che non ricevendo da Dicembre u.s. bllette del GAS, sia passato anche questo ad ACEA. Siccome era nostra volontà, rimanere sia per la fornitura di Elettricità, sia per quella del GAS, con ENI, almeno fino a completamento del pagamento rateale, per quanto riguarda la conciliazione avuta tramite il Vostro aiuto, secondo Voi, come è possibile agire, per tornare ad essere solo utente ENI? Vi ringrazio per la consueta attenzione. Attendo notizie il prima possibile. Saluti Paolo Pagani P.S.: Le faccio presente che, almeno fino a Dicembre 2016, le utenze ENI, rispettivamente di GAS e Luce, erano così intestate: Luce: Pagani Gianfelice (mio padre), Via Santi Cosma e Damiano 35 Roma GAS: Pagani Elilia A (mia madre), int. 1 Via Santi Cosma e Damiano 35 Roma. Aggiornamento 1 (4/4/2017): Mio padre, intestatario della fornitura Luce, ha ritrovato una lettera datata 19/01/2017, inviata da ACEA Energia, e ricevuta da mio padre stesso, dove è scritto che: ACEA Energia, non ha potuto dare seguito all'attivazione della fornitura da mio padre manifestata nel corso della telefonata ricevuta (in realtà la telefonata è stata fatta dall'addetta ACEA, che a mio padre ha solo fatto pronunciare un "SI", facendogli credere che era un assenso al cambio contatori),e pertanto non è possibile stipulare il relativo contratto di fornitura. Ora ENI, mi dice che secondo i loro dati, la nostra fornitura è passata ad ACEA e non riesco più a capirci molto, volendo tornare alla fornitura ENI sia per la Luce che per il GAS, ma ENI mi dice che devono aprire un nuovo contratto. In ogni caso, noi continuiamo ad avere Elettricità in casa, normalmente, ma senza sapere a chi dovrò pagarla. Come Vostro iscritto Vi chiedo gentilmente di aiutarmi a dipanare questa ulteriore matassa ingarbugliata in cui ci siamo nostro malgrado ritrovati. Attendo una Vostra gentile e sollecita risposta. Grazie. Aggiornamento 2 (4/4/2017 P.M.): Ultima novità, è che proprio nel pomeriggio di oggi, mio padre, mi ha comunicato telefonicamente di aver ricevuto via posta ordinaria la prima bolletta ACEA, cosa che dopo la lettera di diniego, ricevuta il 19 Gennaio u.s., mi sembra ancor più strana. Potreste aiutarmi gentilmente a risolvere l'arcano con una certa celerità, visto che la scadenza di questa bolletta, è per il 14/04/2017, ovvero tra circa 10 giorni e non so se pagarla o meno? Oltretutto, il contratto che appare in bolletta, pare economicamente conveniente, ed a questo punto, mi vorrei anche riservare la possibilità di accettare l'entrata in ACEA, ma con la volontà ferma, di almeno capire cosa sia realmente successo. Grazie. Distinti saluti Paolo Pagani.
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