Reclamo N° 229541

Salve gentilissimi UNC, io e mia madre, siccome il 03/03/21 costatavamo una bolletta/conguaglio gonfiata di Acea Energia Gas emessa il 25/02 e scadente il 22/03 di €.150. Abbiamo subito preso lettura contatore Gas e abbiamo scoperto che sono stati messi in più ben 138 Smc rispetto ai 23 realmente consumati. Secondo stima di Acea 2853 Smc al 31/01, mentre la nostra 2692 il 03/03. Siamo in 2, consumiamo poco gas e non siamo morosi. A questo punto abbiamo subito comunicato nostra lettura tramite app MyAcea e al numero verde 800.38.38.38 aprendo anche un reclamo per richiesta rettifica/storno fattura. Poi il giorno successivo inviata anche una Racc.A/R dell'ennesimo reclamo anche all'indirizzo in fattura, alla loro PEC ed email. Il 16 chiediamo spiegazioni e ci dicono che la pratica di ricalcolo è in corso, e potrebbero inviarci nuova fattura con nuovo importo oppure una nota di credito a compensazione. Preciso che la fattura incriminata ancora è visibile a sistema e da pagare, non risulta congelata o annullata e tra l'altro scade il 22/03. Domanda: 1) La fattura contestata, per legge è considerata bloccata, o va comunque pagata se non ce ne inviano una nuova per tempo? Secondo il call-center possiamo aspettare fino a nuova fattura tranquillamente, ma non mi fido. 2) Se richiamando al call-center per sollecitare il reclamo x la nuova fattura, ci dicono che possiamo stare tranquilli e ignorare la bolletta incriminata, (quando video su MyAcea invece continua a risultare da pagare) come posso avere una prova certa di quello che dice l'operatore? Se chiediamo di mettere per iscritto e inviare la dichiarazione non lo fanno. Premetto che io G.M. sono il figlio di L.T., già iscritto come socio da voi dal 12/01/21 (per disservizio con TIM) e agisco per conto di mia madre grazie. Scusate per la lungaggine del racconto.