Reclamo N° 85244
Paola
08 Febbraio 2018
Salve, ho un grosso problema con Acea Libero Mercato.
Ho comprato casa. Le persone che abitavano l’appartamento prima che lo acquistassi avevano un contratto di fornitura elettrica con Acea Libero Mercato. Prima di lasciare l’appartamento avevano richiesto la disattivazione dell’utenza. L’Acea però non ha disattivato l’utenza, quindi la mia unica possibilità era fare una richiesta di voltura. Ho fatto la richiesta di voltura il 17 gennaio, dopo 10 giorni ho chiamato il numero verde di Acea Libero Mercato per avere novità. Mi hanno detto che i documenti che avevo mandato erano in regola e che quindi avremmo dovuto fare un sollecito. Facciamo il sollecito ma dopo qualche giorno (venerdì 2 gennaio 2018) invece di fare la voltura, l’Acea viene a casa a mettermi il sigillo al contatore, bloccando così i lavori di ristrutturazione dell’appartamento. Dopo mille telefonate inutili al numero verde mi consigliano di andare allo sportello, a viale Ostiense.
Lunedì 5 gennaio, mi reco allo sportello. Il dipendente Acea mi spiega che avendo il contatore sigillato non posso più procedere alla voltura ma devo fare un subentro. Gli dico:“Ok, facciamo il subentro. Mi serve la corrente per riprendere i lavori dentro casa”. Per procedere al subentro il dipendente mi fa pagare una bolletta di 170€ che comprende il debito lasciato dalle persone precedenti (4 mesi) perché, mi spiega, il consumo non si può scorporare. Il dipendente mi dice, poi, che la situazione è più complicata del solito. Ho il sigillo al contatore ma il POD risulta ancora attivo quindi non si può fare un subentro su un POD attivo bisogna prima disattivarlo. Ma anche disattivare un POD risulta una cosa complicata. Con le lacrime agli occhi chiedo al dipendente di aiutarmi. Il dipendente mi spiega che questo per lui è un lavoro extra che non gli spetterebbe ma che seguirà personalmente la pratica. Mi dice che, secondo lui, il POD sarebbe stato disattivato entro il giorno successivo. Mi rassicura dicendomi che mi avrebbe chiamata la mattina successiva (martedì) per tenermi aggiornata sulla pratica.
Martedì mattina aspetto la chiamata. Nulla. Alle ore 17 decido di chiamare il servizio clienti. Le prime 2 chiamate vanno a vuoto, misteriosamente dopo un po’ cade la linea. Alla terza chiamata l’unico operatore che non riaggancia mi dice: “Signò vada di nuovo allo sportello questi non stanno facendo niente”. Peccato che per pagare le bollette dell’Acea io debba lavorare e non posso passare tutte le mie mattinate a piazzale Ostiense.
Decido di scrivere sulla pagina Facebook di Acea e segnalare il problema.
Scrivo mercoledì 7 febbraio (ieri) alle 13.33 spiegando la situazione. Scrivo un commento ad un post in modo da rendere pubblica la cosa.
Mi rispondo alle 15.45 scrivendomi in privato. Si scusano della situazione e mi offrono assistenza. Accetto ma dopo le 16.30 non mi rispondono più. Giovedì 8 febbraio (oggi) alle ore 8.44 mi chiama l’impiegato che ha “seguito” la mia pratica allo sportello. Mi dice che il POD è ancora attivo e che, quindi, non può ancora presentare la mia pratica di subentro. Continua a dirmi che sta facendo lavoro extra e mi consiglia (anche se confessa che non potrebbe farlo) di rivolgermi ad Acea mercato tutelato: loro non hanno bisogno che il POD sia disattivato e possono procedere al subentro. Quando gli espongo il mio dubbio su un eventuale accavallamento di pratiche (subentro/Acea Libero mercato - subentro/Acea mercato tutelato) mi risponde che lui avrebbe buttato la mia pratica.
Alle 10.57 mi scrivono su Facebook, di seguito la nostra ultima conversazione:
Area: Grazie per i dati indicati, stiamo attivando tutte le verifiche per la tua segnalazione. Ti chiedo di indicarmi se nell'abitazione c'è fornitura elettrica o meno. Grazie per la collaborazione.
Paola: Non sono nell'appartamento perché lo sto ristrutturando. Ma se hanno messo il sigillo al contatore è possibile che ci sia fornitura elettrica?
Area: Abbiamo inviato un segnalazione interna per aggiornare lo stato del pod e avanzare la richiesta di subentro. Resta in attesa di nostri aggiornamenti. Ti contatteremo al più presto tramite questo canale. Saluti.
Paola: Ho necessità di una data!
Area: Ti comunicheremo tutto appena avremo le informazioni a disposizione.
Paola: E’ da venerdì che sono senza corrente. Ormai è passata una settimana e non è possibile che non abbia nemmeno una data. Penso che sarò costretta a rivolgermi ad un altro operatore.
Fine conversazione ore 12.16
Gli ho allegato anche la ricevuta della bolletta che mi hanno fatto pagare intestata ad un’altra persona.
Adesso vi chiedo: cosa posso fare? E’ giusto tutto questo? Posso rivolgermi ad un altro operatore (per esempio Enel)?
Grazie mille, spero che possiate aiutarmi.
Paola Terracciano