Eva
26 Maggio 2018
Salve, io ho chiuso un'associazione Culturale nel 2014 riconsegnando al proprietario le chiavi del locale in cui aveva sede la suddetta associazione. Non sono riuscita a fare la disdetta del contratto con Acea ato2 poiché mi veniva richiesto il n del contatore e il n degli scatti di questo di cui io nn ero in possesso poiché il proprietario del locale nn mi rispondeva più al telefono. Ora a distanza di 4 anni Acea mi chiede tutte le bollette arretrate non pagate dove risulta un consumo stimato di acqua che io nn ho mai consumato poiché nn ero più in quel locale dicendo che a nulla servirebbe sapere il n degli scatti del contatore che si è fermato a quando io ho chiuso l'assicurazione e restituito il locale. Non vedo il motivo per cui io debba pagare acqua che nn ho consumato. Cordiali saluti.
