Reclamo N° 232196

Ines
10 Aprile 2021
Salve sono Ines Perlingieri. Ho preso in gestione un chiosco ad Albano Laziale di 16 mq. L'ex titolare del locale, tramite il comune ha privatizzato per norma di legge l'acqua. Acea, ha preso in carico la voltura ponendo il chiosco nella terza fascia per un consumo massimo di 1100 mc. L'otto marzo 2021 ho effettuato la voltura come richiesto. Acea mi ha chiesto un deposito cauzionale pari a 977,00. Andando a ritroso, ho controllato le forniture antecedenti alla mia voltura. Il chiosco consumava 700 euro di acqua annuale. Avendo un lavandino, ed un wc. Ho contattato Acea in tutti i modi, con la videochiamata, con l'assistenza in chat chiedendo come fosse possibile che sono passata in 5 fascia. Per un consumo che prevede dai 1100 mc ai 5000 mc. Ho dichiarato che il bar dove lavoravo prima di 180 metri avesse questa fascia, e che non sapendo ancora i miei reali consumi, come potevano declassare di due fasce, essendo stata Acea stessa ad aver messo l'ex titolare nella terza. Tramite chiamata all'area commerciale mi dicono che posso cambiarla facendo richiesta tramite modulo. Ho richiesto il cambio,20 giorni nessuna risposta. Ricontatto Acea, mi dicono che facendo panini, e caffè il quantitativo era esatto e che in base al codice ATECO mi spettasse quel quantitativo. Oggi mi arriva la risposta al mio reclamo, in cui mi viene detto che il cambio non può essere effettuato perché essendo esercizio come bar non posso modificare nulla. Mi chiedo, perché se l'ex titolare pagava un trimestrale di euro 90 ora io dovrei trovarmi a pagarne circa 180 mensili? Perché non posso cambiare la mia richiesta effettiva di acqua essendo loro stessi ad averlo messo nella terza fascia?
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