Emanuela
31 Luglio 2017
Sono stata titolare di contratto d'affitto di un appartamento situato in Roma per cui avevo regolare utenza fornitura gas con Eni fino alla data del 29 gennaio 2017. in tale data ho riconsegnato le chiavi, disdetto le utenze e anche regolarmente comunicato la cessazione del contratto all'Agenzia delle Entrate.
Lo stesso giorno sono espatriata in Svizzera per lavoro dove tuttore vivo.
Con mia sorpresa non avendo mai richiesto né firmato alcun contratto per ovvie ragioni di assenza,ho scoperto grazie ai successivi inquilini di avere un'utenza aperta con Acea presso lo stesso appartamento attivata il 1 febbraio 2017.
Sono quindi sei mesi che tento di risolvere questa situazione, continuano ad arrivare bollette a mio nome peraltro con consumi stratosferici che nessuno ha fatto e Acea non permette ai nuovi inquilini di volturare finché io non pago le mie fatture in sospeso...e non ci penso neanche!
Nell'ordine ho effettuato 4 reclami online, 1 reclamo per raccomandata con richiesta annullamento del contratto mai stipulato, 2 richieste di disdetta utenza on line, 1 raccomandata con richiesta di cessazione utenza (questa ultima in giugno presa dalla disperazione), innumerevoli telefonate in cui mi sento dire che le pratiche sono in lavorazione e ad un certo punto mi viene chiusa la chiamata. sono veramente esausta e vorrei risolvere questa situazione al piu' presto...se nulla si muoverà nei prossimi giorni saro' costretta ad incaricare il mio avvocato, gli estremi per una causa ci sono tutti..avendo Acea anche utilizzato miei dati personali per stipulare un contratto mai firmato.
Ringrazio per il vostro aiuto.
