Reclamo N° 151750
Fabrizio
26 Maggio 2019
Sono un vostro associato dal 2016.
In data 9-5-2019 ho ricevuto da Acea Energia una raccomandata di costituzione in mora e preavviso di sospensione della forntura per una bolletta del 2015 ad uso cantiere nella fase di costruzione della mia abitazione.
Nel giugno del 2015, non appena ricevuta la bolletta contestata, ho inviato una raccomandata ad Acea segnalando che venivano fatturati consumi non reali, comprendenti un quota di consumo effettivo e una quota di consumi stimati assolutamente infondati in quanto il contatore ad uso cantiere era stato sostituito da quello ad uso abitativo già il 22-09-2014. Chiedevo pertanto che mi venissero fatturati i consumi effettivi rilevati dal contatore all'atto del suo distacco. Il 22-09-2015 ho ricevuto la rsposta di Acea che non rispondeva nel merito alle mie osservazioni, continuando a richiedere il pagamento di consumi reali e quelli stimati su basi irrealistiche.
Il 22-10-2015 ho quindi inviato una nuova raccomandata ad Acea ribadendo che che già dal 17/07/2014 c'erano stati la fine lavori, il collaudo e la chiusura del cantiere;che la fornitura era cassata e il contatore era stato da loro rimosso entro il 31/08/2014 ("quando il distributore locale (Acea Distribuzione) ha effettuato la lettura del misuratore installato sul punto di fornitura, rilevando una lettura pari a 973 kwh"};che già in data 22/09/2014, quando mi sono trasferito con la mia famiglia, era entrato in vigore il nuovo contratto per uso abitativo, ed ovviamente era stato asportato il contatore per uso cantiere (ormai inutile) ed era stato installato quello per uso abitativo. A riprova di quanto affermato gli avevo allegato:
1) Copia del contratto di fornitura per uso cantiere;
2) Copia del contratto di fornitura per uso abitativo, che ha sostituito quello per uso cantiere;
3) Copia della documentazione di fine lavori e collaudo, e della chiusura del cantiere, avvenuta il 17/07/2014.
Da allora non ho più ricevuto nessuna comunicazone da Acea fino alla raccomandata del 9-5-2019.
Per evitare oltre al danno anche la beffa della sospensione della sospensione della fornitura provvederò al pagamento di quanto richiesto chiedendo però che mi venga rimborsato quanto fatturato in modo ingustificato.