Mirko
26 Settembre 2023
Buongiorno, ho sottoscritto un finanziamento con l'azienda segnalata tramite la mia banca. Dopo aver pagato 7 rate del suddetto (tramite RID) ho chiesto un cambio della data di accredito dal 8 del mese al 15 dal momento che riscuoto tra il 10 e il 12 e la cifra non è trascurabile.
Dopo qualche giorno mi vedo recapitare una lettera con oggetto MODIFICA DATA DI SCADENZA RATA nella quale mi si dice:
1) mi vengono applicati gli interessi giornalieri tra la data di scadenza precedente e quella di modifica; secondo me già questo è illegale di suo ma il bello è la cifra in quanto per 7 giorni, su una rata di 423 euro mi chiedono la bellezza di 55,31 euro che di fatto è il 13,07%!
2) a seguito della variazione del piano di ammortamento, così scrivono, TAN e TAEG vengono modificati rispettivamente all'8,94% e 9,81%. Ma io non ho variato nessun piano e nessun contratto, ho solo chiesto un spostamenti della data di accredito, cosa che per altro con finanziamenti precedenti effettuati con Cofidis, per esempio, potevo fare autonomamente dalla mia area privata del sito senza costi e spese! Possono variare i termini di un contratto arbitrariamente, senza chiedermi consenso o firma solo per uno spostamento data?
Non ho ancora contattato nessuno ne fatto reclamo, vorrei prima sapere quali sono i miei diritti e cosa posso fare in modo da sapere anche cosa dire nell'eventuale reclamo.
Grazie mille.
