Reclamo N° 184019

A seguito di una errata autolettura di ottobre 2019, effettuata tramite il portale del gestore (Alto Calore), mi sono rivolto allo sportello, a dicembre 2019, per chiedere la "cancellazione" della lettura errata ed inserire quella che avevo portato con me a mezzo foto. L'operatore non mi ha chiesto di preparare una richiesta formale ma ha inserito direttamente la lettura nel terminale. Da notare che l'autolettura tramite il portale avviene da un area senza autenticazione e con il solo inserimento di un pin riportato di volta in volta sulla bolletta, senza allegare nemmeno una foto. La questione e' che il gestore ha considerato la seconda autolettura, avvenuta a dicembre, come se partisse da ottobre 2019, calcolando una eccedenza spropositata. Infatti il gestore ha emesso una prima bolletta sulla base della lettura errata, e la secondo calcolando un conguaglio di 237mc su soli 2 mesi e mezzo. In realta', pero', l'ultima lettura del gestore risale a novembre 2016, senza che ce ne siano state altre. Al momento ho tentato la via bonaria inviando una pec per spiegare il tutto. Secondo voi, posso pretendere la "correzione" laddove il gestore volesse opporsi? Grazie infinite Raffaele