Reclamo N° 248011

Buongiorno allego la PEC che ho inviato ad Acqua Pubblica Sabina con la quale spero di essere stato sufficientemente chiaro e dalla quale possa comprendersi il motivo del mio reclamo. Spett.le APS Via Mercatanti, 8 02100 RIETI PEC [email protected] OGGETTO: Utenze acqua Greccio contrattualmente non definite richiesta chiarimenti. I sottoscritti Caffarelli Angelo ed il coniuge Ilari Carla, fanno seguito alle numerose comunicazioni e precedenti PEC per confermarne integralmente quanto con le stesse espresso. Con la presente intendono riassumere e comunicare ennesime precisazioni al fine di fornire ulteriori elementi che tendano a chiarire le istanze precedenti per le quali non si è avuto riscontro. A tale proposito, i sottoscritti trovano l’atteggiamento assunto da APS semplicemente inqualificabile, nel senso più negativo che tale termine possa esprimere, per il fatto che tutte le istanze inviate non hanno avuto alcun riscontro. Il sottoscritto si è più volte recato allo sportello, anche in data odierna, oltre che per avere spiegazioni anche per poter colloquiare con un responsabile con il quale si potesse tentare di chiarire le varie problematiche già esposte precedentemente via PEC. Anche nella giornata odierna l’addetto allo sportello ha tentato di ottenere un colloquio con un superiore, ma senza successo. I sottoscritti ripropongono con la presente le seguenti domande: 1. Sulla base di quali impegni contrattuali APS continua ad inviare bollette di pagamento relative alle fatture per la fornitura di acqua potabile in considerazione del fatto che non è stato mai sottoscritto con APS alcun contratto relativo alla fornitura di acqua. 2. Attraverso quale meccanismo l’APS è in possesso dei dati personali dei sottoscritti che riteniamo appartenere alla categoria dei dati sensibili per l’uso dei quali, e per la loro utilizzazione deve essere sottoscritta una specifica autorizzazione. Chiarito quanto sopra si potrà procedere a determinare la soluzione degli altri aspetti relativi ai pagamenti e ad una eventuale appropriata rimodulazione delle tipologie di utenza il tutto a far data dal giorno in cui APS avrebbe iniziato la gestione dell’acquedotto. La prima fatturazione che APS ha inviato agli utenti comprendeva un periodo di circa DUE ANNI di fornitura, è superfluo pertanto rammentare che tale ritardo, non è imputabile all’utente e per conseguenza il pagamento dovrebbe avere una scansione temporale (3 rate annue) cosi come sarebbe avvenuto se la fatturazione fosse stata inviata con regolarità senza ritardi. I sottoscritti pertanto ribadiscono che la problematica che si è creata a seguito dei già noti RITARDI compresi i relativi oneri, non dovranno in alcun modo essere a carico dell’utente che non ha alcuna colpa dovuta al ritardo di fatturazione. I sottoscritti per quanto espresso chiedono : 1. Sottoscrizione di un contratto di fornitura con APS. 2. Rimodulazione della tipologia di utenza a decorrere dalla data di inizio gestione acquedotto da parte di APS. 3. Rateizzazione degli importi arretrati (relativi a circa 2 anni di fornitura e verificatisi non per volontà degli utenti), in numero di rate pari a quelle che naturalmente si sarebbero verificate se i tempi di fatturazione fossero stati rispettati come previsti dal contratto stipulato all’epoca con il Comune di Greccio. 4. Fatturazione futura come prevista dal contratto di fornitura APS. I sottoscritti , pur comprendendo tutte le difficoltà che il passaggio di gestione potrebbe aver comportato, ribadiscono che appare assai approssimativa e non accettabile la modalità di passaggio di gestione dal comune di Greccio ad APS e che i cui oneri sarebbero a carico degli utenti. Utenti ai quali non può essere addebitato il processo organizzativo che ha comportato l’annoso ritardo nella fatturazione e nella possibilità di scelta della tipologia di fornitura più confacente alla proprie esigenze. Greccio 14 ottobre 2021 Carla Ilari Caffarelli Angelo