Alfio
27 Febbraio 2020
Buongiorno, vorrei sottoporre un problema sorto con l'Azienda erogatrice del servizio idrico nel comune in cui risiedo al fine di trovare una soluzione. Nel mese di Giugno del 2016 ho acquistato una casa nel comune di Santa Croce Camerina (RG), quale 1a casa e residenza principale. Giorno 06 Settembre 2016 avevo fissato l'appuntamento presso gli uffici della Mediale Srl (Azienda erogatrice del servizio idrico nel comune di Santa Croce Camerina) per sottoscrivere il relativo contratto. Al momento di compilare la modulistica e le varie dichiarazioni per poter accendere il contratto idrico ho chiesto all'impiegato informazioni sulla compilazione relativa all'indirizzo di residenza (spiegandogli che uscendo dal loro ufficio sarei andato a quello anagrafe del comune per avviare le pratiche burocratiche per il cambio di residenza). Mi venne risposto di inserire l'indirizzo attuale corrispondente a quello che era scritto sul mio documento di riconoscimento (Provincia di Catania), per poi produrre un certificato di residenza successivo per procedere con un cambio di residenza interno loro. A tutt'oggi Febbraio 2020, non solo risulto ancora NON RESIDENTE, vedendomi addebitare in bolletta tutti gli oneri e le tariffe extra per coloro che non risiedono in quel comune ma il loro diniego al cambio è dettato da un consumo troppo basso di acqua nell'immobile. Premesso che in quella casa abito da solo, che la vivo pochi mesi l'anno dato che, per motivi di lavoro, sto fuori Sicilia ed anche dall'Italia, vorrei capire dalla Mediale Srl che consumi dovrei avere per essere dichiarato "Residente" dato che un documento UFFICIALE non basta!!! Ma non finisce qui!!! Nel mese di Febbraio 2020 il servizio postale mi consegna una loro fattura per un importo di €...1.138,00 per aver consumato nell'anno 2019 (dal 1° Gennaio al 31 Dicembre) 420 mc di acqua. Nell'anno 2019 per motivi lavorativi ho potuto dimorare in quella casa solamente 4 mesi (mai continuativi) ed ogni volta che parto, stacco sempre tutte le utenze. A seguito mie verifiche in loco e leggendo e rileggendo la fattura, ho notato che la matricola contatore riportata in bolletta non coincideva con quella che conoscevo io quando acquistai casa e fino al 2017 (avendo fatto foto allo stesso contatore quale mia lettura per monitorarne i consumi. Scopro che (non so quando) hanno provveduto a sostituire il contatore, senza avermi inviato alcuna comunicazione né di sostituzione né di altra natura. Dalle foto in mio possesso del contatore: 20/12/2015 segnava 461 mc (giorno in cui visitai la casa per l'acquisto, casa abitata e vissuta da una famiglia); 18/02/2017 segnava 468 mc; 27/07/2017 segnava 487 mc; 15/02/2020 NUOVO CONTATORE segnava 687 mc. Se la matematica non è un opinione, dal 2015 al 2017 sono transitati per consumi 26 mc di acqua. Possibile che improvvisamente dalla data X in cui hanno sostituito il contatore i consumi siano saliti alle stelle abitando meno della precedente famiglia e non avendo spazi a verde o piscine o altro che ne giustifichi lo spreco? Chi mi garantisce che il contatore sostituito fosse azzerato non essendo stato informato sul cambio e non essendo quindi presente? Spero tanto si possa risolvere, pagando solo il giusto dovuto. Grazie. Cordialità
