Reclamo N° 193866

Alessandro
24 Maggio 2020
Buongiorno,cerco di essere il più breve possibile: sono titolare di una fornitura acqua nel comune di San Gimignano e a me come ad altri 21 utenti porta l'acqua una diramazione dell'acquedotto lunga circa 1,5 km. Fino a 20 anni fa le bollette le emetteva direttamente il comune che era quello che provvedeva anche alle riparazioni e alla manutenzione,da quando la gestione è stata passata ad Acque spa partecipata del comune,a monte delle 22 utenze è stato montato un contatore generale,di cui non si riesce nemmeno a capire chi ha dato l'autorizzazione all'installazione,siamo stati arbitrariamente classificati come condominio e il gestore Acque spa,pur non avendo in mano nessun documento scritto da tanti richiesto anche direttamente al comune anche con ufficiale richiesta di accesso agli atti e senza mai avere risposta,asserisce che questo pezzo di acquedotto è privato e quindi la manutenzione non è loro competenza con conseguente addebito in bolletta di stratosferici consumi di acqua dovuti a perdite accumulate negli anni,tra l'altro il gestore Acque spa per l'emissione delle bollette si serve a sua volta di un altro gestore dell'acqua,Barbagli srl,bollette che da ormai cinque anni tanti non pagano più o come me che pagano stimando la bolletta in base ad un calcolo dei reali consumi. Dopo numerose riunioni anche in comune senza cavare un ragno dal buco purtroppo solo in 3 su 22 ci siamo rivolti ad un avvocato per far valere i nostri diritti e avere conferma che l'acquedotto non è privato,tra l'altro su nessun atto nemmeno sui rogiti di acquisto degli immobili è scritto che mai nessuno ha comprato un pezzo di acquedotto. Nel frattempo proprio l'anno scorso con l'elezione della nuova giunta (del medesimo colore della precedente) avevamo riposto fiducia nel nuovo sindaco per fare finalmente chiarezza dopo anni sulla vicenda ma arrivati all'ennesima riunione in comune in presenza del gestore dell'acqua le conclusioni,come al solito senza lo straccio di una prova scritta,sono state le medesime dell'amministrazione precedente,cioè che la diramazione dell'acquedotto che porta l'acqua a me compreso e ad altri 21 utenti è privato. L'avvocato ai tre interessati (3 su 22 utenti !) me compreso ha consigliato di andare alla mediazione ma c'è il rischio molto probabile che i convocati non si presentino e tra l'altro ci è già stato anticipato dal comune che è inevitabile che si vada direttamente alla causa che andrebbe avanti per tempi biblici,noi contro il comune ed Acque spa. Dopo questa lunga premessa la mia domanda è : c'è un organo statale o istituzione a cui ci possiamo rivolgere per avere definitiva chiarezza riguardo alla natura di questo pezzo di acquedotto in modo da porre fine a questa penosa vicenda che si trascina da anni una volta per tutte. Ringrazio anticipatamente e attendo vostra risposta. Alessandro
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