Cherciu
19 Marzo 2019
Gentilissimi, buongiorno! Ho un problema contro il quale combatto da 15 anni. Nel 2002 ho usufruito di un alloggio di lavoro insieme ad altri colleghi nella provincia di Mantova, l'appartamento e le utenze erano intestate al datore di lavoro. Dal 2005 sono residente a Reggio Emilia. Nel caso 2006 ho ricevuto molte moltissime lettere da parte di una dita di recupero crediti "Sorit" alla quale risultava un mio debito per rifiuti nella provincia di Mantova per conto di Tea. Dopo qualche anno di contatti con la tea non sento più nessuno. Nel 2012 si ripresenta lo stesso problema ma il debito da 250€ era diventato 800€, riprendo i contatti con la Tea la quale ammette l'errore ma chiede a me documenti per dimostrarlo... Risolvo ottenendo una liberatoria. Fino alla settimana scorsa non ho più sentito nessuno e pensavo un problema ormai dimenticato...finché Il mio datore di lavoro mi convoca in ufficio e mi mostra una lettera che ha ricevuto da Sorit che vuole sapere il mio compenso mensile. Chiamo la Sorit immediatamente e mi dicono che il debito che ho è sempre con la tea non più per rifiuti ma per il pozzo e a loro non interessano i miei problemi devo pagare e basta poi se il debito non è mio riavrò i soldi. Mi recò dai carabinieri dove scopro di avere un fermo amministrativo sulla mia auto posto dalla stessa dita senza avermi mai inviato nulla dal 2013 ad oggi. Il responsabile della tea controlla e ammette nuovamente l'errore è dice che mi ricontattera.... Ancora sto aspettando. Io in questo momento non posso circolare con la mia auto e rischio di perdere il lavoro perché il datore di lavoro preso il quale lavoro da gennaio teme che io abbia commesso qualche reato o truffa grave perché a suo dire i 30 anni di attività non gli era mai successo di ricevere una lettera come quella. Sto perdendo la salute e la testa per questo problema... Ho anche pensato di pagare ma temo che tra qualche anno vorranno altri soldi. Non so più come risolvere. Ho sentito il mio ex datore di lavoro il quale sarebbe disposto a lasciarmi una dichiarazione che nessuna utenza è mai stata a nome mio che i suoi debiti era appunto suoi e sono stati tutti saldati. Vi ringrazio cordialmente per l'attenzione e spero di riuscire a risolvere qualcosa con voi.
