Reclamo N° 183591

Ho ricevuto una fattura dall'Ente Acquedotti Siciliani in liquidazione una fattura datata 19.12.2019 con scadenza 18.03.2020 per consumi idrici risalenti all'anno 2016 (sia quota fissa che eccedenza. Ho chiesto all'ente di fare valere la prescrizione biennale, ma l'ente mi ha risposto che l'importo è dovuto in quanto "il diritto all'incasso è acquisito dal fornitore del servizio dal momento in cui il fornitore può effettuare la lettura del contatore" e per tanto la prescrizione si applicherà soltanto se trascorsi due anni dall'emissione della fattura. Onestamente la cosa mi lasciato perplesso in quanto il contatore è ubicato all'esterno dell'edificio ed è accessibile da chiunque 24 ore su 24 e per 365 giorni all'anno, ragion per cui la responsabilità dell'emissione tardiva della fattura non può che essere attribuita all'ente stesso. E' corretta la mia interpretazione o ha ragione l'ente che eroga il servizio e dovrò pagare la fattura?