Reclamo N° 189955

Luigi
03 Maggio 2020
Mia madre, che vive in provincia di Brindisi, riceve una lettera da parte dell'Acquedotto Pugliese in cui le comunicano che ha diritto ad un credito di € 30,00 con "Bonifico Domiciliato". Non sapevo neanche che esistesse. Ho pensato che "è un bonifico: sarà accreditato sul conto corrente della mamma". E invece no. Bisogna recarsi in posta, dove è stato inviato tale bonifico e ritirare il denaro. Uno pensa: "niente di più semplice". Ma se mia madre ha quasi 90 anni, fatica a deambulare e non esce più di casa, cosa si fa? Si deve telefonare ad un numero verde, che è sempre occupato o non risponde nessuno. Scrivo una PEC all'Acquedotto pugliese spiegando che non solo mia madre è anziana e sarebbe cosa molto pericolosa, di questi tempi, farla andare in un ufficio postale, ma per di più, spiego, che il sottoscritto (unico figlio) vive a Brescia. A Brescia! Quindi, propongo loro di accreditare quel credito sul conto corrente (della mamma) dove addebitano le fatture, oppure di decurtarlo dalla fattura successiva, Niente da fare: devo telefonare al numero verde, che è sempre occupato oppure non risponde! Ma capisco il motivo: i signori dell'Acquedotto Pugliese non vivono in Italia, e, poverini, non possono sapere ciò che succede qui da noi, loro vivono su un altro pianeta. Luigi Ala Via F. Canevali, 6 25127 Brescia Cell.: 3284544361
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