Reclamo N° 145984

Giorgio
02 Aprile 2019
Salve, sono ad esporvi un problema che riguarda l utenza acqua. In questi anni è sempre stato fatturato l'uso domestico del servizio. Da settembre 2017 hanno deliberato una variazione contrattuale con la distinzione residente e non ma questa loro variazione non ha mai avuto riscontro in comunicazioni ai clienti se non tramite l inserimento di un modulo da compilare nella fattura di novembre 2018 dove richiedevano esclusivamente se l'intestatario era residente o meno. Detto questo il problema ricade su molti concittadini che alcuni nonostante l'invio di tale modulo si son ritrovati con la dicitura non residente quando non lo erano, altri come noi non hanno o trovato il modulo o non compilato perché come generalmente accade uno paga il bollettino tramite banca e non guarda. Il fatto sta che molti, io compreso abbiamo ricevuto bollette lievitare. E noto che ci sarebbero oltre 10000 utenze fatturate erroneamente. In alcuni casi qualcuno dice di aver risolto telefonando. In altri come il mio invece il problema rimane che l'intestatario dai tempi che furono e comunque visto anche l'assenza di distinzione tra residente e non, hanno l'intestazione ad un parente che magari è deceduto o da poco trasferito e non è stata fatta la voltura continuando a pagare regolarmente i consumi. Ritengo che comunque la mancata comunicazione di variazione ai fini contrattuali da loro deliberata nel settembre 2017 non è mai stata comunicata né dal comune né da loro stessi se non con questo modulo accompagnatorio in una fattura del novembre 2018 che ne richiedeva esclusivamente la residenza senza dar modo eventualmente a quello che per legge è recidere dal contratto o più semplicemente cambiare gestore o in questo caso poter chiudere il contratto e farne uno ex novo con il nuovo intestatario. In breve ora molti si ritrovano con bollette aumentate del 300%, io inoltre ad avere questo aumento che è pure retroattivo in quanto era a partire da gennaio 2018 e hanno conquagliato le tariffe, ho un errore sui consumi riscontrando un eccesso più del doppio rispetto a quello che ho di media annua. Ho chiamato il loro numero di assistenza per esporre quanto appena detto e mi han risposto che per il cambio intestazione devo fare la voltura con marca da bollo da 16€ ma che comunque questa fatturazione rimane così intestata. Per il consumo eccessivo hanno proposto un parziale storno e che la differenza mi sarebbe stata stornata man mano con le fatture successive. Per paragonare gli aumenti ho verificato la fattura dell'anno precedente dello stesso periodo ed ho un costo di 17 €, quest'anno mi ritrovo 258€ oltre ad averne pagata una di 177 precedente. Sono a chiedervi, come molti altri cittadini si chiedono, sulla legittimità di questo loro operato. La legge se non erro prevede che anche per variazioni contrattuali unilaterali sia doveroso comunicare per tempo tali cambi oltre a dar la possibilità in caso contrario a poter rescindere. È probabile che la gestione acqua sia un mercato meno concorrenziale ma dover accettare condizioni così estremamente aggravanti per l'utente finale meritano una verifica approfondita sulla legittimità dell'operato. Come anticipato si parla nel mio comune di oltre 10000 fatture errate, nel comune limitrofo il sindaco ha ordinato il non pagamento fino all'avvenuta correzione. Evidentemente c'è un problema noto anche ai primi cittadini che comunque erano a conoscenza di queste variazioni in quanto da ricerche fatte risultano favorevoli ad una riunione dei comuni avuta nel periodo aprile/maggio 18. Spero che mi possiate aiutare a questa ennesima ingiustizia dove noi siamo sempre quelli a dover sborsare denaro per errori altrui.
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