Reclamo N° 228900
Andrea
12 Marzo 2021
Spett.Unione Nazionale Consumatori,
vorrei esporre il mio caso riguardo ad un fornitore: Gruppo Cap dell'acqua potabile x uso domestico. Premetto che non ho perdite d' acqua.
Il mio consumo medio degli anni 2017-18-19 era di circa 200 m3 annui. Ma dalle fatturazioni del 2020 il consumo è passato a 339 m3 annui, i consumi però sono definiti "stimati" in bolletta anche perché da agosto hanno cambiato il contatore che guarda caso dopo 2 reclami, fatti a novembre e visto che non rispondevano a gennaio, con la richiesta di vedere gli effettivi consumi la società in questione mi mandava email il 28/01/2021 scrivendomi che il display era spento e non è stato possibile rilevare la lettura effettiva e che avrebbero ricalcolato 172 m3 eccedenti. Dopo essermi accertato del buon funzionamento del nuovo contatore e comunicato i consumi del medesimo mi aspettavo una bolletta conguaglio a mio favore invece mi ritrovo, a parte il codice fiscale ancora sbagliato (nei 2 reclami avevo comunicato il mio corretto codice) una sfilza di dettagli importi e alla fine i circa 60 euro che più o meno pagavo di solito e che dovrò pagare. Dov'è finito il ricalcolo dei 172 m3? A me non sembra un comportamento corretto di una società seria
Grazie
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