Federico
21 Maggio 2023
su tutti i giornali nazionali si parla delle differenze di costo dell'acqua uso domestico nelle regioni. La Toscana è la più cara e nella Toscana la più cara si dice sia la provincia di Livorno gestita da ASA
LA media per famiglia in Toscana è di 770 Euro, contro una media nazionale di 487 Euro per 192 mc anno.
Nel mio caso particolare, posseggo due abitazioni, una in Trentino e una appunto in provincia di Livorno.
ho i seguenti Costi:
Trentino (Ziano di Fiemme) mc 47, Euro 95
Toscana (Castagneto Carducci) mc 155 Euro 772
ma un' altro condomino 25 mc Euro 223
Più o meno 4 volte.
Capisco che ci possano essere differenze, anche del 100%, ma non del 400%, soprattutto dove non c'è alcuna possibilità di concorrenza, anche se finta, come nella telefonia o luce e gas.
Ma in più, la bolletta è suddivisa in 3 voci principali, Acqua, depurazione e fognatura. Nel mio caso, il 50% e forse più del consumo va in irrigazione, quindi non in fogna. In Germania, dove le bollette acqua sono elevate come in Toscana, ci sono due contatori, uno in entrata e uno in fogna, in modo da contabilizzare la fogna nella maniera corretta. Ho telefonato in ASA e mi hanno risposto che il contatore è uno, e io non dovrei nemmeno annaffiare il giardino, cosa non scritta da nessuna parte. La quota fogna cuba per diverse decine di Euro.
Riassumendo, ritengo scandaloso e materia di antitrust applicare bollette così tante volte superiori alla media, vista la mancanza di alternative, e poi è assolutamente illegittimo applicare tariffa fognatura a volumi che in fogna non ci vanno.
In questo modo cosa impedisce a questa azienda di applicare tariffe anche 6, 7, 10 volte superiori alle altre? Quali sono i limiti? Cosa si può fare per arginare questo modo di fare?
