Franco
14 Aprile 2021
A causa di un accertato malore, cioè covid e tachicardia, mio suocero ha incidentato contro un muro l'automobile di mia moglie ed è stato necessario rimuoverla con il carro attrezzi, fin qui ok, ma poiché mio suocero è stato subito ricoverato ed io e la mia famiglia eravamo in isolamento covid e 2 giorni dopo sono stato ricoverato anche io per covid ed insufficienza respiratoria in semiintensiva all'ospedale, ho avvisato subito la ditta di rimozione che non potevo ritirare il mezzo, ma lo avrei rottamato appena dimesso,viste le circostanze mi è stato risposto nessun problema, mentre al momento del pagamento, una volta dimesso e guarito dall'ospedale, mi sono stati addebitati oltre al carro attrezzi ed alla rottamazione (leciti), 15 euro al giorno di custodia (illeciti), di cui ho richiesto il tariffario alla polizia municipale che non mi ha ancora risposto, poiché dalle tariffe standard dei soccorsi stradali locali è il doppio del dovuto, tra l'altro il mezzo era in zona incustodita, all'esterno dell'officina , aperto ed abbandonato con le chiavi all'interno, ora 21 giorni sono 315 euro uno sproposito ,anche perché avevo detto che avrei fatto rottamare il mezzo, cosa che non potevo fare dall'ospedale in pericolo di vita,quindi volevo sapere se legalmente posso denunciare la cattiva condotta della ditta di rimozione che si è approfittata della mia malattia e di quella di mio suocero.
