Alberto
17 Gennaio 2018
Abbiamo acquistato un auto fuori dal nostro comune di Torino, precisamente in un Grande ed importante Concessionario a Massa. L'auto è usata, anno 2011 con 62000km con garanzia concordata 12mesi CG. Abbiamo visionato tramite fotografia del venditore e inserzioni varie. Su fiducia abbiamo prima dato un acconto e poi recati da loro, visionato la macchina e saldato. Ora ci siamo resi conto di alcuni aspetti che lo stesso venditore, prontamente avvisato, si è dichiarato stupito e non a conoscenza (o di non averli visti). Parti rotte, lampada non funzionante, specchi cortesia entrambi rotti, sedile leggermente tagliato, pulsantiera crepata e tra tutto i pneumatici. Dichiarati in maniera scritta e verbale al 40%, con possibilità tranquillamente di percorrere 5000/6000 km mentre a quanto pare (da officine e ufficiali), sono di produzione del 09/2011, assolutamente non sicuri e da sostituire immediatamente, soggetti a sanzione per quanto conformi solo per dimensione. Se i danni sono stati dichiarati/riscontri da noi 4-5 giorni max dopo l'acquisto (alcuni poche ore dopo) compresi i pneumatici (che un acquirente non è detto sappia leggere codici DOT e spessori battistrada), si può rivalere sul venditore? Almeno di una parte di un rimborso in merito alle parti rotte ed alla sostituzione dei pneumatici? L'Auto è in garanzia (assicurata) per 12 mesi su motore , elettronica ed altre parti non soggette ad usura. Molte grazie. Alberto D.
