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Walter
08 Aprile 2019
Ad aprile 2019 mi sono fermato presso un distributore Esso a Limena (PD) per fare carburante all'automatico, ma non mi è stato erogato il carburante. Ho ritirato lo scontrino dove si attesta correttamente il mancato accredito. Nello scontrino è indicato che ho 7 giorni di tempo per 'chiedere il rimborso'.
Il giorno dopo ho chiamato il distributore, l'addetto mi ha dato due opzioni:
- passare di lì (abito lontano e mi capita 1 o 2 volte all'anno di essere in zona);
- mandare lo scontrino in ORIGINALE a mezzo lettera indicando precisamente cos'è successo, quando e con le mie coordinate bancarie per potermi fare un bonifico.
Ho detto che preferirei usare la PEC (visto che è valida come raccomandata) e di non inviare l'originale a nessuno visto che l'originale è appunto, l'ORIGINALE.
Per lui questa cosa è impossibile per una serie di motivazioni ottocentesche che non scrivo.