Reclamo N° 169011

Buona sera, in data 10/10/2019 ho acquistato presso un autosalone a Lecco l'autoveicolo usato Mazda CX5, anno di immatricolazione 2012, con circa 72.500 km. All'atto dell'acquisto, oltre ad assicurarmi che il mezzo in questione era di seconda mano, mi è stato espressamente precisato che: • il tagliando era in corso, • il mezzo aveva regolarmente effettuato le revisioni previste dall’Art. 80 del D.L. vo 30-4-1992 N.285, • nel prezzo da me pagato di era compreso il passaggio di proprietà, la conformità della vettura e la garanzia MAPFRE WARRANTY 12 mesi FPG. Successivamente all’acquisto, a seguito di controlli e prove del mezzo da me effettuati, ho riscontrato sul sito ufficiale della Mazda Italia che lo stesso è interessato alla campagna di richiamo codice AK016A – Valvola controllo aspirazione. Preciso che il veicolo è stato da me utilizzato per circa 225 km in maniera normale e secondo le istruzioni riportate sul libretto consegnatomi al momento dell’acquisto. Inoltre, in data 27/10/2019 mentre mi dirigevo sull’autostrada A4, a circa 1000 metri prima dell’uscita Dalmine, direzione Bergamo, senza alcun preavviso, il veicolo in questione ha evidenziato i seguenti difetti: • sul computer di bordo si sono accese le seguenti spie: PRESSIONE GOMME, ANTIPATTINAMENTO e I-STOP insieme al simbolo di PERICOLO di color ROSSO, • sempre sul computer di bordo si alternavano le scritte: “Si richiede ispezione TPMS” e “Si richiede ispezione SCBS”, • l'auto è venuta a mancare di potenza, quindi ho accostato immediatamente sulla corsia di emergenza, ho spento il motore e mi sono assicurato che non ci fosse alcun problema con la pressione nelle gomme, • non avendo notato alcuna anomalia visiva all’esterno della vettura, dopo circa 15 minuti di attesa, ho riacceso la macchina e le spie di bordo risultavano tutte regolarmente spente, • a questo punto ho provato a rimettermi in marcia ma l’auto è venuta a mancare di potenza nuovamente e di nuovo le spie si sono accese come prima, • essendo in corrispondenza dell’uscita Dalmine, per la mia sicurezza e quella degli altri automobilisti in traffico, sono uscito dall’autostrada percorrendo il tragitto ad una velocità di circa 25÷30 km/h, • parcheggiando la vettura in Via Friuli, 2, 24044 Dalmine BG e sceso dalla macchina ho notato fumo e odore di bruciato proveniente dagli scarichi e da sotto il cofano che una volta alzato mi ha permesso di confermare che il fumo proveniva proprio dalla zona motore. A seguito di quanto osservato prima e considerando la garanzia compresa nell’acquisto della vettura, ho contattato il numero verde di MAPFRE WARRANTY per chiedere assistenza stradale. È stato concordato con MAPFRE WARRANTY di inviare il giorno 28/10/2019 un carroattrezzi che ha poi trasportato la vettura presso una loro officina autorizzata a Bergamo, per diagnosi e verifica guasto. In data 30/10/2019 l’officina mi ha comunicato che onde poter verificare con esattezza e redigere un preventivo è necessario smontare il motore e selezionarlo per un’esatta verifica. Attualmente l'autofficina comunica di non essere in grado di fornire il categorico e il ricambio in quanto è necessario sezionare il motore. Siccome la garanzia copre solo 4000 euro per intervento ed il guasto verificatosi può facilmente superare questa cifra, dopo svariate telefonate con l’autosalone senza aver raggiunto un accordo, lo stesso giorno ho inviato una raccomandata comunicando quanto sopra descritto e chiedendo o la sostituzione della vettura con un’altra senza vizi oppure la riparazione della stessa senza alcuna spesa da parte mia. La raccomandata è stata consegnata all’autosalone il 07/10/2019 avendo un termine da me indicato per la loro risposta di 10 giorni. Oggi la vettura è ancora presso l’autoficcina in attesa di mio permesso per procedere con la sezione del motore. Come mi consigliate di procedere?