Reclamo N° 49578

Chiara
18 Maggio 2017
Buongionrno, scrivo per segnalare la situazione che sto riscontrando a seguito dell’acquisto di una chevrolet kalos presso il concessionario Romanò cars di Nova Milanese (MB). In data 17 Marzo 2017 ho acquistato la suddetta vettura usata, con 109.000 km del 2007 ( con garanzia di 12 mesi) che, a detta del venditore, era una macchina ottima di motore, regolarmente tagliandata e con la distribuzione e cinghia rifatte a 98.000 km. Mi è quindi stata venduta rassicurandomi che l’unico difetto della vettura erano solo dei graffi presenti sulla fiancata sinistra, ma per il resto si trattava di una macchina in ottime condizioni generali. I primi giorni di utilizzo è andato tutto bene, ma dopo non molto ho iniziato a notare sul pavimento del box una macchia acquosa oleosa. Ho tenuto controllata la situazione e nel frattempo ho preso appuntamento per la revisione (dal mio meccanico di fiducia). In data 10 Aprile è quindi stata guardata dal mio meccanico che, insospettito dall’avere dovuto aggiungere 2 litri e mezzo di olio e ben 4 litri e mezzo di liquido del radiatore ha eseguito un check up completo della vettura, riscontrando un problema alla pompa dell’acqua. Il giorno seguente ho quindi immediatamente chiamato il concessionario per metterli al corrente della situazione e mi hanno dato appuntamento per un ulteriore check up eseguito dalla loro officina il 26 Aprile. Durante questo periodo ho utilizzato la macchina solo una volta in quanto, dopo essere rimasta ferma per un po di giorni, appena l ho ripresa ho notato che la temperatura dell’acqua saliva molto velocemente (arrivava quasi fino alla lineetta rossa, ma non mi si è mai accesa nessuna spia di segnalazione). Ho quindi atteso il giorno dell’appuntamento fissato dal concessionario senza più utilizzare la macchina. Una volta consegnata la vettura mi è stato detto che sarei stata richiamata non appena capivano di che tipo di problema si trattasse. Il 28 Aprile vengo avvisata che si deve sostituire la guarnizione del motore e trattandosi di un lavoro di 8 ore di manodopera la macchina sarebbe stata pronta entro la fine della prossima settimana (quindi entro massimo il 56 Maggio). La prima chiamata che ricevo è l’8 Maggio, dove il capo officina mi informa che il lavoro è più complesso del previsto e che, nonostante la garanzia, la manodopera sarebbe stata interamente a mio carico. Ho chiesto quindi se fosse stato possibile sapere circa un preventivo, giusto per farmi un’idea dell’entità “economica” del lavoro che stavano svolgendo: purtroppo non sono però riuscita ad ottenere risposta in quanto, essendo un lavoro ancora in corso, non sapeva preventivare nessun tipo di cifra e non mi è nemmeno stata comunicata la loro tariffa oraria. Perplessa sono comunque rimasta in attesa della chiamata che finalmente mi informasse la fine dei lavori sulla mia macchina. Il 10 Maggio vengo contattata dal capo officina che mi informa che stanno cambiando altri pezzi ed ultimando i lavori e che, se tutto andava bene, la mattina seguente sarei potuta finalmente passare a ritirare la mia macchina. Il pomeriggio del 11 Maggio chiamo quindi per concordare il ritiro ma vengo informata che sono stati trovati altri pezzi da cambiare e che non sapevano quindi farmi una stima di quando sarei potuta rientrare in possesso della mia macchina, tutto ciò sempre senza riuscire a fornirmi un preventivo. Dopo avere perso completamente la pazienza e la fiducia, Venerdì 12 maggio alle 18:15 ricevo una chiamata dal concessionario: sarei potuta passare a ritirare la vettura entro le 1830 del giorno stesso, o senò direttamente il Lunedì seguente. Cosi dopo ben 20 giorni finalmente Lunedì 15 Maggio mi sono recata in concessionario per il ritiro. Appena arrivata mi viene stampata una fattura di 377 € (in quanto mi erano state addebitate 8 h di manodopera a 38 € + iva all’ora. I lavori che sono stati effettuati sono i seguenti: Diagnosi per eccessivo consumo liquido di raffreddamento, smontaggio rimontaggio carter distribuzione e controllo - rilevato trafilaggio da piano testa, possibile travaso in camera come. cilindro 1 e 2. Smontaggio rimontaggio testata, ripristino piani, pressatura, riordino sedi valvole e regolazione, sostituzione pompa dell’acqua, cinghia, distribuzione e cuscinetti, manicotti, sensore di posizione, candele, termostato, olio motore e filtro. Sostituzione antigelo, spurgo impianto e prova. Prima di pagare la somma ho però voluto fare presente che la macchina mi era stata venduta come “ottima di motore” e senza nessun tipo di problema meccanico e che, essendo comunque una cifra abbastanza importante avrebbero almeno dovuto informarmi della loro parcella oraria, in modo da potere preventivare la cifra finale e valutare anche eventualmente a chi fare eseguire i lavori. Il concessionario, in risposta, mi ha comunicato “velatamente” che il danno era stato causato da me (in quanto loro non potevano sapere come fosse la mia guida ) o che al massimo, l’altra possibile opzione, era che nonostante abbia usato la macchina una decina di volte, il motore si sia rotto accidentalmente proprio nell’immediato dopo la vendita. In sostanza, oltre ad essermi stata venduta una macchina con una falsa valutazione meccanica, ero perfino l’artefice dei danni causati. Visto l’inaspettato riscontro ho quindi deciso di prendermi qualche giorno per analizzare la situazione e valutare il da farsi. Ho consultato il mio meccanico di fiducia il quale mi ha comunicato che, sebbene il concessionario abbia agito in modo molto disonesto, l’unica opzione possibile per riavere al più presto la mia macchina sarebbe stata quella di pagare la fattura emessa e mettere così fine a tutta questa assurda situazione. Il 17 Maggio vado quindi a saldare e riprendere la mia macchina, utilizzandola solo per fare il tragitto concessionario - casa. L’ho lasciata tutta la notte parcheggiata nel box e stamattina (il 18 Maggio), non appena spostata, mi accorgo che la macchina perde ancora liquido, esattamente nella stessa posizione (in quanto sul pavimento era rimasta una macchia sbiadita delle precedenti perdite). Ho quindi chiamato immediatamente il concessionario per metterli al corrente della situazione e mi è stato detto che è una cosa del tutto normale, in quanto essendo stati eseguiti dei lavori può essere che ci siano delle perdite. Mi hanno però consigliato di riportare la macchina presso la loro officina entro una settimana, per un ulteriore check up. Non essendo soddisfatta della risposta fornitami ho quindi ricontattato il mio meccanico di fiducia, il quale mi ha confermato l’assoluta anormalità della perdita. In sostanza quindi, mi è stata venduta una macchina con evidenti problemi meccanici (nonostante fosse stata dichiarata ottima sotto questo aspetto) che il capo officina non è stato nemmeno in grado di risolvere dopo un fermo di 20 giorni della vettura e ben 377 € a mio carico. Come posso procedere ora!? E’ il caso che riaffidi loro la vettura? Io non sono più intenzionata a sborsare nulla in quanto, a mio parere, questi erano lavori da eseguire prima della vendita!!! O in alternativa, la vettura doveva essere venduta dichiarando i gravi danni che presentava.
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