Giovanni
11 Ottobre 2017
Buongiorno, A fine luglio 2017 ho acquistato un auto usata da un rivenditore con regolare contratto di vendita e 12 mesi di garanzia. Già al momento dell'acquisto (30 minuto dopo) abbiamo avvisato il rivenditore telefonicamente che la vettura presentava una difficoltà a inserire e disinserire le marce.
Il rivenditore è a 150 km da casa, quindi ci siamo accordati per riportargli l'auto appena avessimo avuto delle ferie.
Durante questo periodo che va da fine Luglio al 1 settembre data in cui gli è stata riportata l'auto abbiamo notato una perdita d'acqua del raffreddamento e copiosa perdita d'olio motore, oltre a un forte rumore superati i 100 Km/h
Abbiamo consegnato l'auto al rivenditore che l'ha tenuta per 10 giorni, riconsegnandocela affermando che l'auto non avesse nessun tipo di problema.
Sono andato a chiedere un parere in una officina ufficiale Ford e il tecnico in pochi minuti mi ha elencato all'incirca 1600 euro di guasti oltre a tutto cio che avrebbe potuto trovare una volta aperto il motore.
A questo punto ricontattato il rivenditore e facendogli presente il problema mi ha chiesto di nuovo di riportargli l'auto, (ovvio che è impossibile con un motore in queste condizioni).
Gli ho proposto di riprendersi l'auto e di darmi qualcosa di più affidabile, cosa non possibile a suo dire, mi ha inoltre detto che per lui sarebbe stato meno oneroso sostituire motore e cambio.
La domanda è la seguente, considerando che ho acquistato un auto da 3000 euro e la sostituzione del motore non è un azione che mi soddisfa, per ovvio motivi (affidabilità e perdita immediata di valore della vettura) come faccio per avere un auto quantomeno funzionante o la restituzione del denaro? E' un mio diritto o chiedo qualcosa fuori luogo?
Grazie di tutto
