Mario
24 Luglio 2019
Buongiorno, a maggio dell’anno scorso ho acquistato un auto usata con 112000 km da un rivenditore, riportata in concessionaria il giorno successivo al ritiro per un problema al cambio che hanno ripristinato in garanzia. Dopo qualche settimana sono rimasto in panne per la rottura della puleggia servizi sull’albero motore. Attivate le procedure per le riparazioni anche queste sono state effettuate in garanzia. Durante le vacanze dell’estate scorsa ho dovuto ricorrere al carro attrezzi per un problema ai sensori del FAP che ho risolto a mie spese. Dopo poche settimane e poche migliaia di chilometri si ripresenta nuovamente il primo problema facendomi fare ricorso nuovamente al carro attrezzi e far risolvere il problema ad un officina lontano da casa in quanto ero in rientro da un viaggio con le conseguenze che ne sono derivate visto che ero accompagnato dall’intera famiglia. Problema anche questo risolto in garanzia fino all’inizio di questo mese nel quale si è ripresentato nuovamente un problema al cambio e per il quale sembrerebbe che stiamo provvedendo alla riparazione. Ora , tralasciando tutte le problematiche relative al mezzo sostitutivo che ho dovuto risolvere a mie spese, le giornate perse a capire perché ci vogliono 20 giorni in media a riavere la mia auto ogni volta che va in riparazione, che la garanzia di 24 mesi concessami su mia richiesta al primo evento scade a maggio 2020, che dopo quasi un mese dall’ultimo avvenimento l’autovettura è ancora in attesa di essere riparata e sto pagando a mie spese un auto sostitutiva, che a studiare il codice del consumo si ravvisi la sicurezza per intraprendere una moltitudine di iniziative, Vi chiederei, con sommessa apprensione, Voi che fareste? Ps. ho chiesto la possibilità di una sostituzione visto il ripetersi dei guasti con la risposta che la mia vettura sarebbe stata ritirata, a titolo di favore, con una svalutazione di quasi il 50% rispetto all’acquisto dopo 14 mesi e 14000 km. Cordiali saluti.
