Reclamo N° 136687

Rodica
20 Gennaio 2019
Buongiorno, Ho acquistato a novembre 2017 una Fiat Panda a metano nuova presso un concessionario di verona il quale fa anche il servizio di riparazione meccanica. Fin da subito l’auto ha avuto problemi risolti in tempi molto, molto lunghi. Mi riferisco ora nella presente all’ultimo problema: circa un paio di mesi fa l’auto ha iniziato ad accendersi a fatica la mattina così ci siamo recati al concessionario il quale ha detto che il fatto accadeva per il livello basso di olio nel motore (?!?). Ci è stato quindi rabboccato l’olio ma, ovviamente, il giorno seguente il problema si è ripresentato. Ci siamo quindi recati una seconda volta dal concessionario il quale ci ha chiesto di lasciare da loro l’auto per un paio di giorni perché avevano bisogno di effettuare delle verifiche. Dopo questi due giorni siamo andati a ritirare l’auto e ci è stato detto che si trattava delle candele imbrattate e che hanno provveduto a sostituirle (senza avvisarci) anche se in anticipo rispetto al chilometraggio previsto da FIAT (l’auto aveva 27000 km) e abbiamo pagato la somma di 65,00€ per la sostituzione di due candele in quanto, ci è stato detto, l’intervento di sostituzione delle candele non rientra nella garanzia. Il giorno dopo l’auto nuovamente si è accesa a fatica. Vista quindi l’incompetenza del concessionario Fiat ci siamo rivolti al nostro meccanico di fiducia esponendo il problema il quale ci ha consigliato semplicemente di chiudere la valvola della bombola del metano in modo tale da escluderlo. Se la mattina seguente, ci disse il nostro meccanico, l’auto fosse partita correttamente, il problema sarebbero stati gli iniettori del metano che, durante la sosta notturna, non avendo una chiusura perfetta, saturano la camera di combustione di gas impedendo la corretta accensione dell’auto che normalmente parte a benzina. La mattina seguente l’auto è partita perfettamente. Siamo allora tornato dal concessionario FIAT spiegandogli che il problema sono gli iniettori del metano ma loro si sono dimostrati dubbiosi e hanno chiesto di lasciare nuovamente l’auto da loro un paio di giorni che alla fine è diventata una settimana intera durante la quale più volte abbiamo chiesto di avere un’auto sostitutiva in quanto disponiamo solo di questa, richiesta che ci è sempre stata negata. Alla fine della settimana di “prove” e di “dialogo con FIAT”, come dicevano loro, ci hanno riconsegnato l’auto dicendoci che erano gli iniettori del metano difettosi (una settimana per capirlo e confermare quello che il nostro meccanico aveva detto) e che li avrebbero ordinati in FIAT. Dopo qualche giorno in cui abbiamo viaggiato ovviamente con il metano escluso abbiamo riportato l’auto e, dopo il solito paio di giorni, ci è stata riconsegnata stavolta perfettamente funzionante. Tutto questo accadde circa un mese e mezzo fa fino a ieri, quando l’auto ha nuovamente iniziato ad accendersi a fatica la mattina con gli stessi sintomi di due mesi fa. Ora noi non vogliamo tornare da questo concessionario in quanto evidentemente incompetente e vorremmo chiaramente risolvere il problema prima della scadenza della garanzia legale per non dover sborsare denaro inutilmente fintanto che avremo questa auto. Ci affidiamo a voi. Grazie
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