Enrico
28 Settembre 2018
Buongiorno,
ho acquistato un auto usata del 2010 presso il rivenditore autorizzato AutoAffari di Torino, sito in Via Monginevro 282, Torino.
L’acquisto con annesso passaggio di proprietà è avvenuto il 12 Settembre 2018, per mezzo di contanti con ricevuta.
Al momento dell’acquisto mi è stata offerta una “garanzia” al costo di €300,00 che io ho rifiutato perché non coprente le intere parti della vettura (parti soggette a usura come frizione, cambio, cinghie, ammortizzatori ecc).
Fatto il viaggio di ritorno a casa (Torino/Busto Arsizio) con la vettura acquistata, controllo i livelli e mi accorgo che manca un po’ di liquido di raffreddamento nell’apposita vaschetta, quindi rabbocco.
Questa operazione ho dovuto ripeterla nei giorni seguenti, allora mi reco presso un meccanico autorizzato per un controllo, e a quel punto dopo solo 15 giorni dalla data di acquisto viene riscontrato che la guarnizione della testata motore è bruciata, motivo per cui si verifica l’anomalo consumo di liquido di raffreddamento.
Contatto immediatamente il venditore e gentilmente spiego il danno riscontrato, ma mi viene SUBITO risposto che non ne vogliono sapere niente visto che l’auto è stata provata da me (2km di prova intorno al punto vendita) ed ho rifiutato la garanzia. (Che detto da loro stessi non avrebbe coperto le parti soggette ad usura).
Ora mi rivolgo a voi chiedendo se per legge sono tutelato o meno.
Per legge il rivenditore autorizzato non dovrebbe garantire un minimo di un anno di garanzia dalla data di acquisto anche senza stipulare assicurazioni aggiuntive?
Vi ringrazio anticipatamente per l’attenzione.
Distinti Saluti
