Stefano
31 Ottobre 2017
Buongiorno, ho acquistato un auto usata presso un concessionario di Milano, io abito a prato, l auto l ho visionato tramite sito internet con foto e descrizione poi ho chiesto informazioni sia via email che telefonicamente, il concessionario, per motivi di distanza ho bonificato 2200 euro e l auto doveva essere pronta dopo in paio di giorni compresa di iscrizione a nome mio al pubblico registro automobilistico, invece sono trascorsi ben 16 giorni dopo dei quali sono potutoandare a Milano in treno a ritirare l auto. L'iscrizione al pubblico registro automobilistico non era stata fatta allora mi è stato offerto un assegno di 500 euro che mi sarebbe servito per pagare a me l iscrizione, dopo di che ho ritirato l auto e partito direzione prato, dopo 80 chilometri mi sono fermato per rifornimento carburante ed ho dovuto sostituire la batteria perché l auto non ripartiva.... Spesa 100 euro... Dopo altri 10 chilometri sono rimasto fermo in autostrada alla altezza di Parma... Chiamato carroattrezzi... Portata l auto a Parma mi hanno fatto spendere altri 200 euro di soccorso più hanno constatato la rottura totale del motore e quindi auto da demolire...e la demolizione oltretutto spetta a chi ancora ha l auto intestata ovvero il vecchio proprietario visto che non è stato fatto l iscrizione al pubblico registro automobilistico. Io ho contattato il concessionario e chiesto la restituzione di tutti i soldi dei cercare il vecchio proprietario era la rottamazione Dell auto che per ora è ferma d giorni in questa officina Aci do Parma. In più il concessionario non mi ha rilasciato nessuna fattura di vendita.. Insomma tutto a nero. Mi hanno risposto che vedranno che fare ma con calma perché hanno da lavorare non possono stare dietro a me.... Cosa posso fare legalmente?
