Reclamo N° 138682

Buongiorno, in data 27/12/18 mi recavo da un concessionario di automobili nuove ed usate. Il concessionario in questione è Italvia 2, sito a Roma in via di Grotta Perfetta 600. Ho trovato una panda usata, ed ho versato 200 euro di anticipo. Ho specificato al venditore di avere un contratto a tempo determinato mentre mia moglie ha un contratto a tempo indeterminato ed ho chiesto se fosse meglio far passare il finanziamento a nome di mia moglie. Lui mi dice che si può provare a farlo a nome mio con garante mia moglie. Dopo circa 5 giorni mi contatta che forse il finanziamento non sarebbe passato e che mi avrebbe fatto sapere.Passati altri 2 giorni e non avendo notizie, mi reco al concessionario e lui mi dice che non è possibile far passare il finanziamento a nome mio, allora gli diciamo di farlo a nome di mia moglie. Lui dice che siccome lei era garante sulla richiesta di finanziamento respinta, sarebbe opportuno attendere una decina di giorni prima di provare a nome di mia moglie. Ma che non può più tenere ferma la macchina per tutti quei giorni e che avrei quindi dovuto sceglierne un'altra. Oltre questo, la panda non era più esposta ed immagino che l'avesse già venduta a qualcun altro. Comunque sia, io rifiuto di scegliere un'altra macchina e chiedo di nuovo di provare a passare il finanziamento a nome di mia moglie, ma lui ancora dice che non può più tenere ferma la macchina. Allora di nome accordo diciamo di lasciar perdere tutto e che mi avrebbe restituito l'anticipo. Per tutte queste settimane ho aspettato il bonifico, con numerose chiamate da parte mia in cui lui mi rassicurava che non c'erano problemi. Invece la settimana scorsa mi contatta dicendo che comunque la finanziaria faceva pagare loro le spese della pratica (che non era neanche mai partita in pratica) e che non può restituirmi l'anticipo. Ho il contratto in cui è specificata la macchina e la somma data in anticipo (la dicitura è proprio anticipo, non caparra o altro) e dove nelle condizioni generali di vendita c'è scritto che la venditrice non può tenere nessuna somma ricevuta a meno che non sia l'acquirente a revocare l'ordinazione, cosa non avvenuta. Vi ringrazio per l'attenzione e la disponibilità.