Reclamo N° 329976

Buongiorno, intendo segnalare un evidente disservizio commesso dalla concessionaria multibrand Borsoi S.r.l. di Treviso ai danni miei e di mio marito e richiedere un’eventuale consulenza sulla gestione del caso. Nel novembre del 2023 abbiamo acquistato, presso la sopracitata concessionaria, una Nissan Leaf, con la promessa da parte del venditore che si trattava di un usato garantito e di un mezzo assolutamente, perfetto, integro, senza alcun problema, a qual non era stato fatto alcun intervento, se non quello di un tagliando di routine. A tal proposito, abbiamo richiesto più volte il libretto tagliandi, ma non ci è mai stato fornito, poiché secondo la direzione, si trattava di documenti interni all’azienda e pertanto non disponibili ai clienti. Circa un mese dopo, ci siamo accorti che la telecamera posteriore presentava saltuariamente, dei malfunzionamenti e quindi ci siamo rivolti alla concessionaria Nissan di Udine, la quale non ha provveduto alla riparazione in garanzia, in quanto, al momento della diagnosi del mezzo, la telecamera funzionava. Intorno al 10 gennaio abbiamo constatato che il bagagliaio risultava allagato e che, oltre alla retrocamera, aveva smesso di funzionare anche le luci della targa. Quindi ci siamo rivolti alla concessionaria Nissan Sina di Pordenone per l’ispezione del veicolo, la quale ci ha riferito che probabilmente il lunotto posteriore era stato sostituito dopo l’immatricolazione, che lo spoiler presentava dei difetti di montaggio e che il lavoro fatto era a dir poco scadente, in quanto le siliconature erano state applicate grossolanamente, formando evidenti bolle che lasciavano, quindi, entrare l’acqua all’interno del bagagliaio. CI sono state fornite le foto di tali problematiche. La concessionaria Sina si è rifiutata di attuare la riparazione in garanzia, in quanto secondo loro, la stessa risultava decaduta, consigliandoci di rivolgerci al rivenditore. Pertanto, abbiamo provveduto a contattare Borsoi di Treviso per riportare il problema e a tal proposito, abbiamo riscontrato notevoli resistenze nell’assistenza, in quanto non rispondevano alle nostre chiamate, oppure delegavano le chiamate ad altri uffici con la promessa che ci avrebbero richiamato al più presto, cosa che non avveniva mai. A quel punto mio marito ha scritto alcune PEC, anche alla direzione di Nissan Italia, per denunciare l’accaduto e sollecitare un loro intervento al più presto, anche perché eravamo senza mezzo, il quale si trovava ancora presso Sina a Pordenone. Quest’ultima, infatti, si è rifiutata di fornirci una vettura di cortesia. Dopo alcuni giorni, finalmente siamo stati contattati dall’incaricata di Borsoi che seguiva il nostro caso e ci ha informato che potevamo portare la macchina da loro per la riparazione del danno, sotto garanzia. Così è stato fatto, ci hanno fornito la macchina di cortesia e in pochi giorni abbiamo potuto ritirare il mezzo. Tuttavia, alla nostra richiesta di avere una ricevuta o un certificazione del lavoro svolto sul mezzo, si sono rifiutati di fornircela. Dopo qualche settimana, dopo alcuni episodi di pioggia, il problema dell’infiltrazione si è ripresentato ed il bagagliaio risultava di nuovo allagato; pertanto, abbiamo ricontattato nuovamente il personale della concessionaria, il quale ci ha assicurato che ci avrebbero richiamato per darci un appuntamento e riportare il mezzo da loro, garantendoci, inoltre, la vettura di cortesia. Sono passati 3 mesi e ad oggi non ci hanno ancora ricontattati. Abbiamo più volte affermato di intraprendere azioni legali, ma non è servito a nulla, pertanto, chiediamo una vostra consulenza o un aiuto in questo, perché l’automobile è ancora in garanzia e come tale dovrebbe essere riparata senza alcun costo da parte nostra. Inoltre, le infiltrazioni potrebbero andare ad intaccare la scocca ed il funzionamento di vari dispositivi elettronici. Grazie per la vostra attenzione e cordiali saluti. Alice Cerrito.