Reclamo N° 129019

Buongiorno, mio malgrado sono costretto a rivolgermi a codesta associazione dei consumatori per uno spiacevole episodio occorsomi recentissimamente, sono proprietario di una Fiat Panda targata DD680ND con la quale sono rimasto in panne in data 30.10 u.s. a Messina mia città natale e di residenza, come accertato in seguito dal meccanico ,a causa di benzina sporca prelevata dal distributore con insegna IP sulla S.S.114 a Tremestieri la sera del 27 e la mattina del 28 per un totale di €40,00. Alla luce di quanto accaduto, e soprattutto in funzione dell’entità del danno €2.690,66 di ricambi, escluso la mano d’opera, mi sono recato dal gestore con la tanica di benzina recuperata dall’autovettura, ma questi mi riferiva che la benzina così sporca non poteva provenire dal suo distributore , che avevo potuto volutamente taroccare il carburante ,e che l’eventuale risarcimento era subordinato ad almeno 24 casi analoghi , non era un problema suo e che potevo sporgere denuncia. Nonostante la mia indignazione per un comportamento tale, sono andato via poiché era inutile continuare la conversazione, ma mi sono chiesto se sia formalmente corretto che il gerente possa sbrigativamente declinare ogni responsabilità circa l’accaduto, oppure esista qualche forma di tutela per un cittadino che vive di onesto lavoro, e venga investito da un così oneroso problema, al quale debba necessariamente far fronte, nonostante non abbia i mezzi finanziari. Ringrazio per la disponibilità che avrete nel leggere quanto esposto, e rimango fiducioso circa l’indicazione di eventuali azioni da intraprendere finalizzate al recupero del danno; in allegato la documentazione prodotta. Ancora grazie.