Reclamo N° 142684

Buongiorno. Premetto che la situazione che andrò a descrivervi è paradossale e unica! Mia mamma ha comprato con la legge 104 un' autovettura . Dato che l' auto é stata realizzata in pochi esemplari abbiamo chiesto, essendo particolare, di inserirla,in un rimorchio furgonato di ns proprietà, in un deposito di proprietà del concessionario e con il suo benestare ed assenso è stata inserita in questa sorta di cassaforte su gomma perché chiuso.Qundi l' auto era in ns custodia . Una mattina facendo visita al concessionario abbiamo constatato che l' auto era stata prelevata forzosamente per essere stata trasferita in officina senza il nostro consenso riportando una marea di danni..alla ns proprietà . Il rimorchio da 29 mila euro danneggiato , l auto sparita dallo stesso ,sono stati commessi vari reati a vario titolo ...danneggiamento, furto,esercizio arbitrario delle proprie ragioni, violenza privata ecc...cosi dopo l' intervento dei carabinieri con denuncia contatto la casa madre ,per aprire una pratica indirizzando il tutto alla sede legale essendo ancora da immatricolare, perche si terra un processo penale che vede coinvolti il concessionario... Nella missiva è stato indicato che la casa madre dovra'prendere le dovute contromisure difronte a questi atteggiamenti crimonosi specie perché commessi a danno di una portatrice di handicap grave e si è chiesto di costituirsi parte civile nel processo per disocciarsi difronte a detti comportamenti illeciti. La casa madre mi risponde....che la situazione riguarda me ed il concessionario. Vi pare giusto? Personalmente ritengo di no in quanto l' istituto della rappresentanza legale in diritto fa riferimenti espressi circa i doveri/obblighi circa lo svolgimento di comportamenti posti in essere dal rappresentante! Cordiali saluti Gianfranco