Reclamo N° 109693

Danilo
24 Luglio 2018
Buongiorno purtroppo stò vivendo una brutta esperienza a causa dell'acquisto di un aunto usata, o meglio la mia esigenza è sin dall'inizio di comprare un van. Cercherò di essere chiaro e preciso nell'esporre il problema. Ho cercato sul sito Autoscaut24 una Fiat Qubo Van vetrata 4 o 5 posti, la cosa importante per me che non fosse con i soli 2 sedili anterioti. Di questi veicoli ne ho trovati parecchi ma quello che maggiormente ha attirato la mia attenzione è stato l'annuncio che aveva messo online l'autosalone Scotti motors srl di Milano, Via Oslavia. Questo annuncio l'ho visto lunedi 17 giugno 2018, al mattino, perchè avendo un negozio e di lunedi è un giorno di riposo, altrimenti in altri giorni sarebbe impossibile per me spostarmi. Ho chiamato per chiedere informazioni di quell'annuncio e mi ha risposto il signor Federico Scotti, che sarebbe l'amministratore unico dell'autosalone, mi ha confermato quello che c'era scritto sull'annuncio e che il mezzo era diponibile per potere visionarlo e provarlo. Ci siamo accordati di incontrarci da lui, per il pomeriggio per il pmeriggio dello stesso giorno. Ci siamo incontrati circa verso le 15:00, ho visto l'auto, siamo andati a provarla, al ritorno, avendo solo 42.000 km ed essendo, come prima immatricolazione del 2013, mi sembrava un buon affare. Di tutti gli annunci che ho visto sul sito, è stato il primo salone che ho chiamato, perchè con quei km, usandola per lavoro e facendo pochi km, ho pensato che sarei stato tranquillo, in più per legge dovendomi dare la garanzia per 2 anni, non avrei dovuto avere problemi. Ci siamo seduti nel suo ufficio e le prime cose che ho detto a questo signore, sono state: che io avevo bisogno appundo di un van perchè mi seviva per lavoro e lo dovevo intestare alla mia ditta idividuale, visto che mi per il mio utilizzo posso recuperare tutte le spese; a quel punto mi ha detto che il mezzo era in ex articolo 36 e perciò l'IVA sarebbe stata compresa. A quel punto ho chiamato il mio commercialista per chiede se ci fossero stati problemi per me metterla in carico alla mia ditta. Mi ha risposto che non c'era nessun problema, l'unica diccerenza è che l'IVA non è scoposta e che invece di recuperarla subito avrei recuperato la somma in 4 anni. Avrei preferito che ci fosso l'iva scomposta ma avendo pochi km, lavrei acquistato ugualmente, però mi doveva dare compreso nel prezzo il passaggio di proprietà visto che olte che esserci il problema dell'iva, sull'anuncio c'era scritto che aveva l'auto aveva anche i sensori di parcheggio posteriori ed il Park distance control invecen non c'erano. Mi ha risposto che per questi accessori era un problema dovuto ad Autoscauto che mettendo l'annuncio, il sistema fa un pò come vuole (che mi pare al quanto strano) Comunque dicendo anche che il guadagno di quel mezzo, non fosse un granchè,era un pò restivo, però ha chiamato l'agenzia dove si appoggia per i passaggni di proprietà ed ha chieto davant a me, quanto sarebbe costato il passaggaio per una Qubo van 1,3 Diesel. Finita la telefonata, mi ha detto che si aggirava sulle 350,00 € e che per venirmi in contro, mi avrebbe scalato 200,00 € e 150,00 li avrei dovuti pagari io in più del prezzo di 7.500,00 € che era quello dell'annuncio. Scritto il contratto, l'ho firmato e ho dato € 500,00 in contanti al Sig. Scotti, che l'ha scritto sul contratto. Le ho chiesto per quando me la'vrebbe consegnata, lui mi ha detto (solo dopo avere firmato il contratto e avendo dato la caparra) che su quel mezzo c'era un fermo amministrativo che gia lo stavano togliendo, era solo una questione di giorni, sono rimasto un pò perplesso, e gli ho detto che avrebbe dovuto dirmelo prima, ma lui mi ha risposto che non c'era nessun problima, la cosa era come se fosse gia risolta. A quel punto, per il fatto dei pochi km, ho pensato che anche se fosse passato qualche giorno in più, non mi sarebbe cambiata la vita, però ho puntualizzato che ad ogni modo la fattura me l'avrebbe dovuta dare rima dellla fine del mese di giugno visto che finisce il secondo trimestre, in modo da potere darla al mio commercialista con gli altri documenti. Mi sono sentito dire di non preoccuparmi che non c'era nessun problema. Finito il tutto mi è sata consegnata una coppia del contratto e una fotocoppia della carta di circolazione. Prima di andarmene siamo rimasti daccordo di farmi avere notizzia al più presto sulla tempistica della risoluzione per il fermo amministrativo. Mi sono sentito dire, non si preoccumi, consideri la cosa gia risolta. Il giorno dopo avendo un pò di tempo in negozio, ho guardato la fotocoppia del libretto ed ho visto che c'era scritto, di fianco alla voce (J1) AUTOVETTURA PER TRASPOSTO DI PERSONE - USO PROPRIO. Ho chiamato subito il sig. Scotti chiedendo come mai c'era scritto quella cosa visto che la vettura era una van? Lui mi ha risposto che era una cosa in più, oltre che traspostare merce potevo traspostare anche persone, e mi ha liquidato velocemente.Rimanendo con il dubbio, sono andato a guardare la fotocoppia della carta di circolazione della mia vecchia auto che era un van, e c'era scritto Fiat Punto Van. Allora ho chiamato il servizio assistenza clianti Fiat chiedendo come potevo sapere se l'auto che stavo acquistando fosse un van o meno. Mi hanno detto che per essere omologata come van, di fianco alla voce (J) ci doveva essere scritto N1, e invece sul libretto c'era scritto M1 che significa omologata come autovettura. Per scrupo ho guardato il mio vecchio libretto e difatti c'era scritto N1. A quel punto ho richiamato il sig. Scotti riferendogli quello che mi aveva appena detto la Fiat. Lui mi ha risposto, "beh me lo dice adesso? perchè non me l'ha detto ieri quando le ho dato la fotocoppia del liberetto?" A mia volta gli ho detto che, "dal momento che il mezzo in questione era su AutoScauto nella sessione FURGONI/VAN e che quando ci siamo incontrati una delle cose più importanti, era che a me serviva un van perche dovevo intestarlo alla mia ditta individuale". Mi ha risposto che "non c'è nessun problema, lo trasformiamo in van, mi informo e le faccio sapere. Io un pò preoccuparo ho cercato su Internet come potere fare il cambio di omologazione di una Fiat da auto a van. Ho trovato un indirizzo mail della FCA di Torino [email protected], ho mandato una mail esponendo il problema e chiedendo come si poteva fare per fare la trasformazione e se fosse possibile, questo il giorno 22 giugno 2018 alle ore 13:04. Ho ricevuto una risposta automatica, dicendomi che era possibile e la procedura da seguire. Allora ho girato la mail al sig. Scotti, nel pomeriggio verso le 17:00 dello stesso giorno, l'ho chiamato al telefono dicendo che le avevo girato la mail che ho ricevuto dall'FCA. Mi ha detto che l'aveva vista e si è messo subito in moto con l'aggenzia che le sbriga tutte le pretiche, di non preoccuparmi che mi avrebbe fatto sapere al più presto l'evoluzione dei fatti, sicuramente dopo un paio di giorni mi avrebbe detto tutto. Dopo una settimana non sentendo nessuno ho Chiamato il sig. Scotti dicendo come mai non mi aveva fatto sapere più niente visto che mi aveva detto che erntro un paio di giorni mi avrebbe chiamato. Lui miè stato piuttosto evasivo e mi ha detto che era ancora in attesa di sapere bene tutti i tempi tecnici e che comunque la cosa era quasi risolta, e cosi siamo rimasti, che mi avrebbe fatto sapere al più presto. sono rimasto sempre in attesa di avere sue notizie ma era sempre uguale, non facendosi sentire, lo chiamavo io e tutte le volte era la stessa storia, mi diceva che avevo capito male per il fatto che mi avrebbe dovuto chiamare lui. Il giorno 29/06/2018 mi ha mandato la fattura di cui avevamo parlato all'inizio, datata lo stesso giorno. Siamo arrivati a venerdi 13 luglio, quando mi chiama al mattino, dicendomi che il fermo amministrativo era stato tolto e che aveva anche il nullaosta della Fiat per potere fare il cambio di omologazione, però c'era un problema per quanto riguarda i tempi, che purtroppo ci volevano un paio di mesi e a quel punto avrebbe voluto consegnarmi l'auto, io non ero daccordo per il fatto che avevo acquistato un van e lui mi voleva dare un'auto per trasposrto persone con la promessa che a settembre mi avrebbe fatto fare il cambiodi omologazione. Sempre in quella telefonata, le ho chiesto se fosse sicuro che fosse una cosa semplice? Lui mi ha detto che avrebbe solo dovuto mettere una rete che separava il vano di carico dalla parte anteriore dei sedili. gli ho fatto una domanda: ma i van don dovrebbero avere gli ammortizzatori rinforzati visto che servono per caricare? Lui mi ha risposto di non scherzare e che la cosa era molto più semplice di come pensavo e di stare tranquillo. La delefonata andava un pò per le lunghe e mi erano entrati dei clienti in negozio. A quel punto gli ho detto che ci saremmo visti lunedi di persona e ne avremmo parlato, nel frattempo mi ha detto di mandargli una mail con la coppia dei miei documenti e C.F. che si sarebbe tirato avanti. Io gli ho detto che le fotocoppie le aveva gia fatte quando ci siamo incontrati la prima volta, ma lui ha detto di mandarli ugualmente per sicurezza, e cosi ho fatto. Lunedi 16 luglio alle ore 14:45 circa sono andato in salone, ci siamo seduti, e parlando del ritiro dell'auto, gli ho detto che comunque gli accordi non erano questi, visto che io sono andato da lui per comrare un van e invece mi imponeva di ritirare un auto che doveva passare l'omologazione per diventare van. Gli ho anche detto che mi garantiva che a settembre non ci fossero stati problemi? lui quasi compatendomi, mi ha risposto che me lo garantiva lui che è una persona seria, quasi scocciato. A mia volta gli ho detto" visto che la mette su questo piano, io ritiro il mezzo ma non glielo saldo tutto, voglio tenere in mano 1.000,00 € in garanzia, quando l'omologazione è a posto le dò la rimanenza. Lui si è infuriato e mi ha detto di non scherzare, che lui non ha mai fregato nessuno e che gliela dovevo saldare tutta visto che lui mi dava l'auto e mi ha anche detto che se paradossalmente, usandola, mi sarebbe venuto addosso un camion che gli avrebbe poi dato i 1.000,00 € che mancavano?. Io gli ho detto che era lui che voleva farmele ritirare per forza, a questo pundo visto che mi voleva dare un'auto diversa da quelle che erano le mie esigenze e non voleva lasciermi una garanzia, sono rimasto a piedi per un mese, a questo pundo aspettiamo settembre e una volta che è stata cambiata l'omologazione, io ritiro il mezzo e lo saldo. In malomodo, infuriandosi mi ha detto che doveva sentire il suo socio e che mi avrebbe fatto sapere. e cosi rimanendo me ne sono andato. Sono andato via alle 15,10 circa, alle 15:20 mi manda una mail dicendo: "Facendo seguito al colloquio avuto in data odierna e in attesa di una sua proposta di acquisto, voglia ritenere nulla la nostra fattura NO. 51 emessa in data 29/06/2018 relativa al mezzo Fiat Qubo targato FG875AEdal momento che l'aquisto non è andato a buon fine. Distinti saluti SCOTTI MOTORS S.r.l. Io la mail l'ho vista solo la sera verso le 19:30. Questo signore mi aveva detto in precedenza che il giorno 16 luglio sarebbe dovuto andare via per 4 giorni e che partitto nel pomeriggio. Ho provato a chiamarlo subito appena vista la mail ma non ha risposto al cellulare, allora l'ho chiamato il mattino dopo, ha risposto dicendomi che non poteva parlare e che mi avrebbe chiamato nel pomeriggio con calma, l'unica cosa che sono riuscito a dirgli è che se invece di mandarmi la mail, mi avrebbe teledonato, sarei tornato indietro e evremmo definito subito la questione. Comunque non mi ha più chiamato e sapendo che non c'era per quattro giorni l'ho chiamato io sabato 21 luglio al mattino, non mi ha risposto ma mi ha mandato un messaggio dicendomi che non poteva parlare, poco dopo mi manda un'altro messaggio che dice di chiamarlo lunedi mattina alle 11:30 che è in ufficio. Lunedi 23 luglio alle ore 11:35, finalmente riesco a parlargli, mi dice che nel pomeriggio lui è in ufficio, di passare subito che definiamo la situazione. nel pomeriggio verso le 15:00 vado da questo signore e mi trovo in ufficio con lui 2 cani lupo, lo trovo piuttosto sostenuto, inizia a parlarmi di cose che non hanno nessun interesse per quanto riguarda la nostra situazione. Poi mi dice che mi dovra mandare una mail che giustificherà la revoca del contratto. Io a quel punto gli dico di mandarmi pure quello che vuole, l'importante che mi ridia la mia caparra visto come sono andate le cose e che lui alla ha parlato di nuovo contratto che a me non interessa dato che vuole darmi un auro con requisiti diversi di quelli che volevo io sin dall'inizio. Mi dice che per quanto riguarda la caparra di togliermelo dalla testa che non me la ridara mai e che per colpa mia la situazione non è andata a buon fine. A questo punto gli dico che visto il suo comportamento mi rivolgerò all'Unione Nazionale Consumatori. Lui mi risponde di rivolgermi pure a voi che gli viene da farsi una risata con il contratto che mi ha fatto. Sul contratto non mi ha scritto la parola Van ma solo il modello e targa dell'auto. Io a quello non avevo fatto caso anche perchè quest'auto l'ho trovata nel sito sotto la voce Furgoni/van e per me era scontato che fosse un van. Visto il comportamento di questo signore, nell'ultimo incontro, non fidandomi, a sua insaputa ho registrato tutta la conversazione. Comunque appena me ne sono andato mi sono recato da un legale di mia fiducia che glio ho esporto tutto il problema. Mi ha detto di lasciargli il tempo di documentarsi che entro un paio di giorni gli manderà una lettera e mi fara sapere. Premetto che di tutto quello che ho parlato ho in mio possesso tutta la documentazione. Comunque l'annuncio questo signore l'ha rimesso online con le specifiche di prima, con accessori che non ci sono e nella sessione van che l'auto non è un van. Mi scuso se sono stato troppo lungo e pignolo nell'espotte il problema. Cordiali saluti Danilo Falcone
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