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Giorgia
14 Settembre 2017
Buongiorno,
sono residente all'estero (UE) e ho ricevuto un'avviso di contravvezione datato 4 settembre 2017 relativo ad una infrazione per eccesso di velocità che avrei commesso in Italia in data 23 marzo 2016. La lettera non ha alcuna parvenza di ufficialità né è stata inviata con raccomandata, e per il pagamento fa riferimento ad una società (www.emo.nivi.it) su cui nutro dubbi (a partire dal loro sito internet e dal fatto che non si capisce se il pagamento è securizzato).
Data la non ufficialità della contestazione e soprattutto a causa del ritardo della stessa (più di 360 giorni dall'accertamento), posso considerarla nulla? E' sufficiente ignorarla o è consigliabile mandare una lettera spiegando il motivo del mancato pagamento entro i termini da loro richiesti?