Mihai serban
19 Ottobre 2020
Dopo un mese e mezzo dall'acquisto di un'auto presso una concessionaria di Bisacquino (PA) ho avuto un problema all'organo propulsore (in particolare i due variatori di fase si sono rotti rendendo l'auto inutilizzabile, la rottura è dovuta ad una non corretta manutenzione o effettuata con prodotti scadenti. Il vizio era presente anche prima dell'acquisto ma non era visibile ne da me verificabile). Il venditore mi ha presentato l'auto come mezzo in perfette condizioni, mostrandomi fatture di manutenzione frequenti. L'ultimo cambio olio risalente a 4000 km fa. Ho portato l'auto non marciante dal meccanico che l'ha smontata, effettuando una diagnosi del danno che ammonta a circa 1500€ (auto pagata 6500€, valore di mercato circa 7500/8000€).
Con il preventivo e la diagnosi ufficiale ho chiesto assistenza al venditore che si rifiuta di pagare il danno insinuando che l'abbia ingannato per ottenere una manutenzione "gratuita" del mezzo.
Attualmente l'auto è dal meccanico da 3 settimane smontata in attesa di risposta. Oltre a ciò vorrei denunciare un comportamento sospetto durante l'acquisto...mi ha fatto fare due bonifici su due conti differenti più una parte dell'importo in contanti e la fattura emessa riporta 2000€ in meno. Ho intenzione di denunciare il tutto alla guardia di finanza nella speranza che possano farmi ottenere l'importo per sistemare la macchina. Vivo in provincia di Lecco e il venditore si trova in Sicilia, quindi non posso portargli l'auto ma indipendentemente da ciò non voglio restituirla ma sistemarla.
Non avendo mai avuto esperienze del genere non so cosa fare, vorrei chiedervi aiuto in merito.
Grazie in anticipo per la risposta.
