Reclamo N° 94113

Egregi signori, Noi siamo i turisti Russi e ci rivolgiamo da voi per aiutarci a risolvere un problema che abbiamo riscontrato con un’ azienda Italiana durante la nostra permanenza a Torino. Siamo profondamente innamorati in Italia e abbiamo girato tutte le sue regioni dalla Sicilia al Piemonte. Siamo pronti a visitare di nuovo il Vostro paese. Purtroppo durante nostro ultimo viaggio abbiamo affrontato la frode da parte della società di autonoleggio «Maggiore». Io ancora non riesco a credere che una cosa di genere è possibile nel Vostro paese. Chiedo a Voi di aiutarci ed applicare le misure cautelari sull’ azienda «Maggiore», tra quali richiedere indietro i soldi praticamente rubati da noi (680 Euro). In questo momento la «Maggiore» semplicemente ignora tutte le nostre e-mail e i reclami, che solo conferma la nostra giustezza. Vi descrivo il nostro caso: Il 17 marzo siamo arrivati a Torino, da dove partivamo per andare a sciare. Abbiamo prenotato un’ auto della “Maggiore” attraverso il broker www.cars-scanner.com ancora prima del nostro viaggio. Tutte le condizioni di noleggio sono stati completamente accordati. Il pagamento completo di 200 euro è stato effettuato il 12 marzo. Ci è rimasto solo di rispettare le formalità della registrazione di documenti e il ritiro dell 'auto. Nella sede della società «Maggiore» che si trova presso l'aeroporto di Torino ci e’ stato detto che il modello dell’ auto prenotato da noi (Volvo V 60) non era piu’ disponibile, ma ci avrebbero dato la macchina ancora migliore (Renault Koleos). Come sapete questa è una pratica comune e in questi casi il cliente non deve pagare nessun supplemento. Il manager della «Maggiore» ci ha confermato che abbiamo gia’ effettuato il pagamento in pieno e non avevamo nulla di che preoccuparci. Ci ha detto che bisogna solamente versare il deposito a copertura di eventuali danni alla macchina. Il manager non ha menzionato niente né dell’ assicurazione, né di eventuali ulteriori oneri, né altri supplementi per questo modello di macchina. È stato detto che la macchina viene rilasciata con il serbatoio pieno e dobbiamo riportarla indietro nella stessa condizione. Il 27 marzo abbiamo consegnato la macchina prima della partenza verso casa. Il manager della «Maggiore» ha detto che era tutto OK. Alla mia domanda quando si sara’ sbloccato il deposito ha detto che è già tutto sbloccato. Non ci ha dato nessuno scontrino del pagamento totale e non ha detto che sarà addebitato alcun altro importo dalla carta oltre al pagamento di 200 euro. Il 29 marzo dalla mia carta sono stati prelevati ancora 680 euro in aggiunta ai 200 euro. Dopo le indagini abbiamo trovato una certa fattura le cifre di quale sono semplicemente assurdi. A questo punto ci siamo resi conto che la «Maggiore» ci ha ingannato. Ci hanno incluso nel conto un pacchetto assicurativo, il cui prezzo è superiore al costo della macchina stessa (al momento della prenotazione abbiamo scritto che non ci serviva alcuna assicurazione). Il manager ha inserito nel conto anche la tassa su carburante (nonostante il fatto che abbiamo preso e restituito la macchina con il serbatoio pieno). Una parte dei pagamenti non era nemmeno specificata e non aveva nessuna voce nella fattura. Ad esempio, non abbiamo ancora capito per che cosa ci hanno prelevato altri 471 Euro. Il manager della «Maggiore» non ha chiesto se siamo d'accordo con queste cose o no. Semplicemente ha aumentato il costo di noleggio di quasi quattro volte in silenzio, ignorando le condizioni descritte nel nostro voucher di prenotazione. In fine ha prelevato questo immaginario importo dalla nostra carta un paio di giorni dopo che abbiamo consegnato la macchina e siamo partiti dall'Italia! Abbiamo noleggiato le auto all'estero molte volte e non abbiamo mai affrontato un inganno simile! Consideriamo questa situazione scandalosa come l’inganno premeditato da parte della «Maggiore». Incredibile, ma alla fine il costo totale di noleggio di un auto normale per 10 giorni e’ stato pari a quasi 900 euro. Ancora una volta vi chiediamo cortesemente di risolvere questo problema e richiedere alla «Maggiore» di dare le risposte ai nostri ragionevoli reclami.