Domenico
10 Settembre 2018
Ho acquistato a febbraio 2018 un auto nuova presso una concessionaria di Cesena dando in permuta la mia vecchia Ford c-max del 2004 con 270000 km con cambio automatico.
Mi sono recato diverse volte nello stesso concessionario per un preventivo e valutare la mia vecchia auto e ogni volta invitavo il venditore a provare la mia auto per un preventivo giusto.
Ma a lui bastava sapere da me che l'auto andava bene e non presentava difetti e ha valutato la mia Ford a 750 Euro senza mai provarla.
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Per questo al momento della firma del contratto della nuova auto mi ha fatto firmare un documento dove specificava che per la mia vecchia auto non c'erano difetti.
Il 13 luglio ricevo la nuova auto e dando indietro la Ford ho avvisato che per sbloccare la funzione "P" del cambio automatico bisognava inserire un oggetto come per esempio una penna come descritto nel manuale d'istruzioni.
Il venditore arrabbiato mi dice che gli ho occultato questo difetto mentre da parte mia c'è sempre stata disponibilità a fargli provare la mia vecchia auto, cosa che lui non ha mai fatto.
Dopo 4 settimane il 10/08/2018 il venditore mi dice di averli nascosto questo difetto e che l'avrebbe fatta riparare direttamente dalla Officina Ford e che mi avrebbe mandato un preventivo.
Oggi ricevo per mail con scadenza oggi stesso una fattura da loro intestata (il venditore) emessa di 350 Euro per riparazione del cambio della Ford.
Trovo che vengo accusato di un difetto che io non ho occultato e che il venditore avrebbe potuto vedere solamente entrando in auto.
Inoltre, vi faccio presente che la mia vecchia auto Ford ha passato l'ultima revisione a maggio del 2018 con il difetto del cambio.
Fatemi sapere come mi devo comportare se devo pagare i 350 Euro oppure andare avanti per vie legali.
saluti
Domenico Carrozzo
