Reclamo N° 66837

Ho acquistato da un rivenditore un'auto usata (una Citroen C4 Picasso del 2010 a 150m km) il 4 Ottobre, dando la mia in permuta (Panda metano 2013 92m km) più 250€ in contanti ed un assegno da € 750. Il rivenditore mi ha assicurato che l'auto aveva il tagliando completo e batteria sostituita, in più la solita garanzia sull'usato per 12 mesi. Il 6 Ottobre l'auto ha iniziato ha fare un rumore piuttosto forte in fase di non accelerazione e il 7 Ottobre l'auto non si accendeva. Ho privato a chiamare il venditore che non mi rispondeva, ho provato e riprovato il giorno successivo che era domenica finché non ho ricevuto risposta. Il venditore ha negato il fatto di aver detto che aveva sostituito la batteria, comunque la mattina del 9 viene a prendere la macchina, la porta (a suo dire) in officina e sostituisce la batteria e il rumore che si sentiva era a suo dire un carter allentato. Vista la poca fiducia che mi ha trasmesso il personaggio, ho deciso, una volta ritirata l'auto di portarla nell'officina di mia fiducia il che ha riscontrato i seguenti problemi: -pastiglie e dischi anteriori da cambiare a breve; -leggera perdita d'olio da valutare; -leggera perdita di cerina del FAP sempre da valutare; -rottura dell'asta per il controllo dell'olio motore. Ho segnalato l'accaduto al venditore e non ho ricevuto una risposta. Visto che ho acquista solo una settimana fa l'auto, cosa posso fare per poter ricevere assistenza e soprattutto GIUSTIZIA? Tra l'altro controllando la documentazione, non ho visto alcuna fattura di vendita ma una dichiarazione firmata dove si dichiarava che io avevo ritirato l'auto.