Reclamo N° 77651

Nicola
25 Dicembre 2017
Ho acquistato una macchina benzina/GPL il 10/11/17 usata presso Automil Automercato SRL, con sede a Paese di Treviso, la quale ha presentato fin dal giorno successivo all'acquisto alcuni difetti. Trovai il mezzo tramite autoscout24, ma l'acquisto è avvenuto senza intermediari e direttamente al punto vendita, con un anticipo tramite bancomat e due successivi bonifici. Dopo numerosi contatti telefonici relativi alle problematiche del mezzo vendutomi in data 10/11/17, il primo dei quali già il giorno successivo alla data del ritiro della vettura e dopo una mia comunicazione via posta elettronica priva di riscontro scritto, avvenuta in data 1/12/17, ho inviato anche una raccomandata con ricevuta di ritorno, il giorno 21/12/17 alla quale, ovviamente, non ho ancora ricevuto risposta. La macchina presenta delle irregolarità nel funzionamento, che avevo già anticipato al venditore nelle comunicazioni elencate poco sopra. In particolare, funziona in maniera insoddisfacente a benzina, vibrando soprattutto ai bassi regimi e non sempre rende possibile il passaggio a GPL o, nel caso lo effettui, non sempre rimane impostata su questo tipo di alimentazione. Al contrario di quanto era stato comunicato a chi è andato a ritirare il mezzo, cioè la mia ragazza e mio padre, quindi, la vettura non presenta un funzionamento irregolare con l’alimentazione a benzina in quanto regolata al meglio per un funzionamento a GPL, ma per via di alcune parti che sarebbero da sostituire, elencate in un preventivo effettuato dal service partner SEAT presso il quale, con il consenso del venditore, portai la macchina ad effettuare una diagnostica, tra le quali alcune che non sarebbero originali. Essendo stata disattesa la promessa del venditore di contattare la società di servizi che si occupa della garanzia, contattai io stesso via telefono e successivamente via posta elettronica 15Diciannove srl per avere delucidazioni sulla questione, la quale con una mail sintetica rispose che "con la presente Le comunichiamo che i componenti indicati nel preventivo inviatoci in allegato sono organi di usura non coperti da garanzia, per tanto nessuna richiesta risarcitoria può essere presa in considerazione". La precedente navigazione in rete mi aveva portato però a pensare di essere in diritto di ricevere un qualche tipo di risarcimento attraverso una delle tre modalità anche da voi riportate nell'articolo a questo indirizzo (https://www.consumatori.it/auto-moto/la-garanzia-delle-auto/), essendo la problematica del mezzo non esplicitata dal venditore e presentatasi in maniera immediatamente successiva all'acquisto delle stesso, perciò non imputabile all'utilizzo - sia nei modi che nei tempi - del veicolo stesso da parte dello scrivente. Potreste fare chiarezza su questo? In che misura posso essere risarcito? O meglio, che cosa devo pagare io e cosa il venditore? O è tutto a carico di quest'ultimo? Ed è possibile per me portare il mezzo a riparare, per ridurre le tempistiche e intestare la fattura al venditore stesso? O devo attendere il consenso del venditore? Nel caso lo stesso tergiversasse ancora, ho intenzione di inviare una lettera con carta intestata da parte dell'avvocato, ma quali sono i passaggi precedenti prima di arrivare in causa civile? In fondo, la cifra non è clamorosa, e mi sembra sciocco arrivare a quel livello per qualche centinaio di euro. Grazie fin da subito per il servizio, la disponibilità e la cortese attenzione. Vi porgo un cordiale saluto, con i miei migliori auguri di buon lavoro!
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