Reclamo N° 127855

Sergio
05 Novembre 2018
Ho portato a riparare la mia auto per spia del radiatore accesa, lascio l'auto al concessionario di Milano (mia città di residenza) e mi chiedono euro 40/giorno per auto sostitutiva, Trattengono l'auto per due settimane (una per fare la diagnosi, non riuscivano a capire il problema) e un'altra in attesa del pezzo di ricambio (radiatore), ammontare della spesa circa 2000 euro. Mi dicono che il danno non è dovuto ne a mia negligenza (tutti i tagliandi effettuati regolari presso concessionarie Volkswagen) e nemmeno all'usura della vettura. Chiamo il servizio clienti Volkswagen per farmi riconoscere una parte del danno oltre al disagio arrecato per l'indisponibilità dell'auto, mi rispondono che il valore dei pezzi di ricambio è irrisorio e che il costo elevato è dovuto alla manodopera, gran parte spesa per ricercare il danno che non riuscivano ad individuare e non riconoscono nulla. Dopo due settimane mi riconsegnano l'auto con uno sconto del 10% (costo totale 1900 euro). Pare ci fosse della morchia nei tubi che non permetteva il regolare afflusso dell'acqua al radiatore, Faccio presente la mia insoddisfazione per una spesa cosi elevata per una semplice sostituzione del radiatore. Mi spiegano che hanno dovuto eseguire il lavaggio del motore che comportava diverso tempo e che quindi il costo era lievitato. Dopo un mese e mezzo durante un viaggio mi si accende nuovamente la spia del radiatore, essendo in autostrada mi fermo al primo distributore per rabboccare l'acqua nel radiatore per permettermi di arrivare a destinazione, dopo circa 100 Km si accende nuovamente la spia. Rabbocco nuovamente e finalmente arrivo a destinazione. Chiamo immediatamente il servizio mobilità Volkswagen e mandano il carro attrezzi. Trasportano l'auto al concessionario più vicino in provincia di Pesaro e Urbino. Trovandomi a circa 400 km da casa chiedo un'auto a noleggio, mi dicono che essendo domenica per l'auto sostitutiva devo presentarmi in aereoporto, Firenze o Bologna. Raggiungere quei luoghi è praticamente impossibile e chiedo allora di riconoscermi il viaggio in treno e l'auto una volta arrivato a Milano. Mi rispondono che posso avere o l'auto o il rimborso del treno. Altre spese a mio carico, pago il biglietto aereo e chiedo di farmi ritirare l'auto a MIlano. Anche qui non riescono a capire la causa di questa perdita d'acqua dal radiatore, mettono sotto pressione il motore ma niente. Si accorgono che c'e' una pompetta piena d'aria, provano a far sfiatare e rimettono in pressione il motore, cosi mi dicono. Pare ci sia una guarnizione rotta da dove sembra ci sia la perdita. Attendono il pezzo di ricambio e procedono alla sostituzione. Niente, dopo la sostituzione il problema è peggiorato e dicono che il radiatore appena sostituito va cambiato, ho la sensazione che il problema possa non essere nemmeno quello. Sono profondamente alterato e amareggiato, ad oggi non sono ancora riusciti a capire ne tantomeno risolvere il problema. Dopo oltre una settimana mi trovo senza auto, senza sapere quando potrò ritirarla, con spese a mio carico di auto a noleggio (Volkswagen riconosce solo fino a tre giorni), spese viaggio del treno oltre al costo spaventoso della riparazione che non ha risolto il problema, ai giorni di ferie che dovro prendere per tornare a prendere la vettura e le ore perse al telefono per farmi riconoscere le proroghe giorno per giorno dell'auto sostitutiva, è un indencenza. Chiedo assistenza per questo atteggiamento inaccettabile. grazie
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