Reclamo N° 315448

Elvio
13 Dicembre 2023
Il 18 marzo 2021 acquistavo presso l'Automercato Ponginibbi di Piacenza l'autovettura DR6, targata FX345FY, immatricolata il 31 luglio 2019 con un chilometraggio apparente di 34.000 km. L'autovettura iniziava ben presto a dare i primi problemi, tra cui commutazioni anomale da GPL a benzina nei tratti in discesa, mancanza di riscaldamento, ecc. Il giorno 26 novembre 2021 autovettura espelleva il manicotto del circuito di raffreddamento. L'autovettura veniva riparata presso l'Autofficina GT Car di Lavagna (GE) che provvedeva ad assicurare meglio il manicotto e a rifornire il circuito di raffreddamento. Il suddetto manicotto del circuito di raffreddamento veniva nuovamente espulso in data 17 dicembre 2021, ad appena tre settimane dalla prima disconnessione. Per capire esattamente l'origine del problema decidevo di rivolgermi ad un'officina specializzata. La scelta ricadeva sull'Autofficina Chiappe di Lavagna (GE). In seguito a verifiche l'Autofficina Chiappe rilevava una forte tensione a carico del motore. La suddetta tensione motore era causata dalla mancanza della valvola termostatica. A questo punto ero costretto ad inviare tramite carro attrezzi l'autovettura a Piacenza, dove veniva affidata all'Autoriparazioni Ponginibbi. L'Autoriparazioni Ponginibbi riconosceva la mancanza della valvola termostatica e provvedeva al suo reinserimento. Contrariamente alle raccomandazioni dell'Autofficina Chiappe, l'Autoriparazioni Ponginibbi riteneva non necessario procedere alla sostituzione della guarnizione della testata, né alla rettifica del gruppo motore. Il giorno 01 aprile 2022, dopo aver ricevuto una lettera dell'avvocato con cui Ponginibbi m'intimava di ritirare l'autovettura, ero costretto a recuperarla, nonostante le mie perplessità. A causa del consumo anomalo di liquidi, oltre ad un finestrino non funzionante, il giorno 05 dicembre 2022 riconsegnavo l'autovettura in garanzia. Analogamente a quanto accaduto l'anno precedente l'autovettura rimaneva ferma presso l'Autoriparazioni Ponginibbi fino al 21 aprile 2023. Il giorno 06 giugno 2023 l'autovettura si guastava nuovamente con rottura della pipetta della candela. Essendo uscita dalla garanzia il venditore si rifiutava di farsi nuovamente carico dell'autovettura, nonostante il brevissimo lasso di tempo dall'ultima consegna. La correlazione tra quest'ultimo sinistro ed il logoramento delle componenti per lo stress termico dovuto alla precedente mancanza della valvola termostatica appare molto stretta. Il perito da me consultato riferisce che l'asportazione della valvola termostatica è un'espediente che viene usato provvisoriamente per rimettere in marcia un'autovettura già danneggiata. Trattandosi di un vizio occulto che non poteva essere rilevato al momento dell'acquisto, sono a chiedere se si possa ancora intraprendere un'azione legale nei confronti del venditore.
Condividi su:

Hai un problema con Auto e Moto da risolvere?

Invia un reclamo in 3 semplici passaggi

Questo reclamo è per: Auto e Moto

Se preferisci, chiamaci!

Dal Lunedì al Venerdì
dalle ore 9 – 13 / 14 – 18

06 32600239